Angela Caputo e “Bianca vestita di nero”: un romanzo che riscopre la memoria dei campi di internamento italiani
In questa intervista, l’autrice Angela Caputo ci racconta la motivazione che l’ha spinta a scrivere un romanzo ambientato in un periodo oscuro della storia italiana. Con “Bianca vestita di nero“, l’autrice omaggia la memoria della sua famiglia e delle vittime della Seconda Guerra
Dies Irae
Benvenuti all’inferno a lor signori qui non troverete fiori. Qui dove il male non è raddoppiato ma all’infinito moltiplicato. Né nelle viscere della terra o nel profondo del mare bisogna andare ma nei vostri cuori basta guardare. Di odio e di dolore vi
Al Centro d’arte Raffaello “L’idolo” di Carrà per ricordare le vittime della Shoah
Articolo di Gabriele Vernengo PALERMO – “L’Idolo”, opera, del pittore futurista piemontese Carlo Carrà per celebrare la Giornata della Memoria. La scelta del direttore artistico del “Centro d’arte Raffaello” Sabrina Di Gesaro che, per l’occasione ha scelto di esporre in vetrina nella nella sede
Sara Favarò: Ricordare la Shoah, un dovere di memoria ed educazione
La Shoah rappresenta uno dei capitoli più oscuri della storia umana, un periodo in cui milioni di vite furono brutalmente spezzate a causa dell’odio e della discriminazione. Oggi, più che mai, è fondamentale mantenere viva la memoria di questi eventi tragici e trasmettere