Settanta medici-musicisti da diverse parti del mondo in concerto al Teatro Massimo di Palermo per beneficenza.
L’evento è promosso da “Teatro dei ragazzi Aps Palermo” e Rotary Palermo Est
PLAERMO- Un concerto di beneficenza che servirà a raccogliere fondi per sconfiggere la poliomelite in Afghanistan e Pakistan, i due ultimi Paesi in cui la malattia è ancora endemica. Ogni contributo derivante dalla vendita dei biglietti contribuirà direttamente a finanziare le campagne di vaccinazione necessarie a raggiungere questo traguardo storico.
Lo terrà alle 19.30 di oggi, mercoledì 21 maggio al Teatro Massimo di Palermo la prestigiosa World Doctors Orchestra, orchestra sinfonica unica al mondo, composta in questa occasione da oltre 70 medici-musicisti (selezionati tra oltre 2000 richieste) provenienti da diversi Paesi del Mondo. Professionisti della medicina, che uniscono la loro passione per la musica a un profondo impegno umanitario, esibendosi in tutto il mondo per sostenere cause benefiche fondamentali. La loro presenza a Palermo, al fianco del Rotary Palermo Est e dell’ associazione di Promozione Sociale Teatro dei ragazzi Palermo, che promuovono l’evento con il sostegno dell’Assemblea regionale siciliana, testimonia l’importanza e il valore di questa iniziativa congiunta.
Una bella sinergia, quella tra queste due realtà del territorio che si incontrano attraverso la musica per portare benessere in parti del mondo lontane da noi.

«Come sempre ci tuffiamo con grande passione nelle iniziative – afferma Pia Tramontana, presidente dell’Aps Teatro dei Ragazzi, presentando l’evento- così, quando ci hanno proposto la presenza della “World Doctors Orchestra” a Palermo abbiamo cercato, più che uno sponsor, un compagno di viaggio. Lo abbiamo trovato nel Rotary Palermo Est, che ha subito sposato il progetto, anche perchè era necessaria l’ospitalità di 70 persone, molte delle quali con le loro famiglie. Grazie anche al Comune di Palermo abbiamo trovato gli spazi adatti per le prove, che si sono svolte tre giorni prima all’Oratorio dei Bianchi. Per un evento del genere, poi, non poteva esserci luogo più adatto del Teatro Massimo, le cui porte si sono spalancate grazie alla disponibilità del Sovrintendente, il maestro Marco Betta, con cui collaboriamo da anni. Devo ovviamente dire grazie a tutti i miei maestri, tutor volontari, che si sono messi a disposizione sin dal primo momento per le prove con l’orchestra. Come del resto fanno da 13 anni a questa parte, prendendosi cura dei nostri allievi, bambini e ragazzi ai quali insegniamo ad amare la musica, dando loro l’opportunità di avere un futuro in questo mondo. Un lavoro di costante sinergia che porta a momenti come quello che vivremo al Teatro Massimo».
«Il nostro club organizza da 20 anni un progetto che ci vede portare 10 concerti in altrettante chiese palermitane bellissime, che spesso vengono aperte solo per queste occasioni – dice Fabio Tulone, presidente del Rotary Palermo Est -. Percorso che sposa in pieno il motto che troviamo sul frontone del Teatro Massimo “L’arte rinnova i popoli e ne rivela la vita”. Abbiamo subito sposato la proposta di Pia Tramontana, però non immaginando di potermi emozionare come è, invece, successo quando sono andato a vedere le prove all’Oratorio dei Bianchi. Ancor di più quando ascolti la storia dei musicisti della “World Doctors Orchestra” che, dico io, è formata da musicisti che magari nel tempo libero sono anche medici. L’ho detto perchè li ho visti suonare e sembra che sia la loro attività principale. Ci tengo a dire che tutto il ricavato andrà in beneficenza per l’eradicazione della polio, malattia paralizzante che si può contagiare attraverso l’acqua e colpisce i bambini sotto i 5 anni. Il Rotary è impegnato a combatterla da oltre 35 anni e abbiamo già ridotto del 99,9% dei casi di contagio. Chi ha acquistato il biglietto deve sapere che ha comprato un vaccino per un bambino di 5 anni».

«Posso solo dire di essere felice di rappresentare un teatro sempre più al centro della città – ha sottolineato Ettore Artioli, direttore esecutivo della Fondazione Teatro Massimo -. Parlo di centro riferendomi alle tante attività di cui questa città si giova e di cui può giovarsi grazie anche a un punto di incontro, mi permetto di dire, eccellente come è naturalmente il Teatro Massimo di Palermo. Ecco perché c’è sempre la nostra massima disponibilità, compatibilmente con quelli che sono i tempi è la complessità della gestione di una macchina complicata costruita oltre 150 anni fa. Per noi è un onore ospitare un’iniziativa del genere, sperando che sia l’ultima per la quale si chiede un contributo del pubblico. Vorrebbe dire che la poliomelite è stata debellata. Per la nostra città è un grande onore ospitare un’orchestra internazionale con numeri così alti, ho letto 2.000 medici che fanno parte di questo circuito che, di volta in volta, si riuniscono in diverse parti del mondo con obiettivi specifici. Abbiamo l’occasione di dimostrare che Palermo sa accogliere in maniera assolutamente adeguata in quanto è una città bella, anche perchè tanto generosa».
Benvenuta, quindi, la “World Doctros Orchestra”, che questa sera farà rispendere ancor di più il Teatro Massimo di Palermo.
«Una vera emozione essere a Palermo e suonare in questo splendido scenario. La “World Doctor Orchestra” – spiega il direttore, Stefan Willich – fu fondata 17 anni fa e ora ne fanno parte 2.000 dottori provenienti da 60 paesi. Un’organizzazione globale, nella quale con il nostro cervello e le nostre mani siamo dottori, ma con i nostri cuori siamo musicisti. Molti dei nostri orchestrali sono stati molto vicini a carriere musicali professionali, ma poi hanno deciso di seguire la strada della medicina non dimenticando mai la loro prima passione. Abbiamo suonato in molti paesi del mondo, ma ancora non era successo in Italia ed è sorprendente perchè questo è il Paese culla della musica. Siamo, poi, ancora più entusiasti di avere come prima tappa la Sicilia, terra di incontro di tante culture, un po’ come la nostra orchestra nella quale la musica supera ogni confine».
Diretti dal fondatore e direttore d’orchestra Stefan Willich, i musicisti in camice eseguiranno un programma raffinato che include l’Ouverture da La Gazza Ladra di Gioachino Rossini, il Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 77 di Johannes Brahms e la Sinfonia n. 7 in la maggiore, op. 92 di Ludwig van Beethoven. Al violino, Riccardo Obiso.
I promotori

APS “Teatro dei ragazzi Palermo”, presieduta dalla stessa Maestra Pia Tramontana, svolge una preziosa opera di presidio culturale e sociale nel quartiere Kalsa di Palermo. Attraverso la promozione di corsi, in particolare quelli musicali, l’associazione offre ai giovani del territorio opportunità di crescita, formazione e socializzazione, allontanandoli dai rischi di marginalità e indirizzandoli verso percorsi positivi di sviluppo personale. L’associazione è ospitata dall’Istituto delle Artigianelle, alla Kalsa, dove si svolgono le lezioni. Una collaborazione che trova la sua sinergia grazie a suor Ercolina delle Figlie di Sant’Anna. Tutor volontari che offrono la loro professionalità, seguendo i giovani talenti nel canto e nella musica sono: Giuseppe Blanco, Gabriele Battaglia, Sandra Contin, Daniele Malinverno, Giuseppe Polizzotto, Francesca Ciccateri, Gino Benenato, Piero Anzalone, Vincenzo Di Lieto, Antonio Amatruda, Piero Marchese, Francesco Mineo e Jane holm Faja
Il Rotary Club Palermo Est è da sempre attivo sul territorio palermitano con numerosi progetti di service volti a rispondere alle esigenze della comunità in diversi ambiti sociali e umanitari. L’organizzazione di questo concerto si inserisce perfettamente nel solco del loro costante impegno a favore di cause di rilevanza locale e globale.
I biglietti sono disponibili attraverso diversi canali.
Online
Sito del Teatro Massimo: https://www.teatromassimo.it/event/concerto-della-world-doctors-orchestra/
Sito TicketOne: http://www.ticketone.it
Di persona
Biglietteria del Teatro Massimo, aperta dal martedì alla domenica dalle 9:30 alle 15:30.
Ulteriori info