Adolescence: una Serie che esplora le fragilità dell’adolescenza
Articolo di Milena Bonvissuto

La serie Netflix “Adolescence” è una miniserie britannica che affronta temi profondi e attuali legati alla fragilità dell’adolescenza e alle pressioni sociali. Con una narrazione intensa e un formato innovativo, ogni episodio è girato in un’unica ripresa continua, immergendo lo spettatore nella storia di Jamie Miller, un ragazzo di 13 anni accusato dell’omicidio della compagna di scuola Katie Leonard.
Jamie Miller, interpretato da Owen Cooper, vive in una famiglia apparentemente normale. La sua vita viene sconvolta quando viene arrestato con l’accusa di aver ucciso Katie. I suoi genitori, Eddie (Stephen Graham) e Manda (Christine Tremarco), si trovano a fare i conti con una realtà devastante, interrogandosi su cosa possa aver spinto il figlio a compiere un atto così grave. La serie esplora il processo investigativo, le dinamiche familiari e le implicazioni psicologiche di un crimine così sconvolgente.
I punti luce della Serie
- Innovazione Narrativa : Ogni episodio è girato in un’unica ripresa continua, creando un senso di realismo e immersione che cattura lo spettatore.
- Temi Attuali: La serie affronta questioni come il bullismo, l’impatto dei social media e la salute mentale degli adolescenti. L’uso compulsivo dei social media viene mostrato come un fattore che contribuisce a problemi di ansia, depressione e bassa autostima.
- Riflessione Sociale : “Adolescence” non si limita a raccontare una storia, ma invita a riflettere sulle pressioni che gli adolescenti affrontano oggi, dalle aspettative sociali alle influenze negative dell’interazione virtuale.
- Approfondimento Psicologico: La serie esplora la mente di Jamie attraverso sessioni con uno psicologo, mettendo in luce le difficoltà di comunicazione e le insicurezze
“Adolescence” è una serie che va oltre il semplice intrattenimento, offrendo uno sguardo crudo e realistico sulle sfide dell’adolescenza. Con il loro linguaggio cibernetico fatto di emoticon e cuori che in base al colore hanno un significato che segna un intero percorso. Si usa molto il termine “incel”, abbreviazione dell’espressione: inglese involuntary celibate (in italiano, “celibi involontari”), la parola “incel” ha un ruolo fondamentale in Adolescence.
Il talento, del regista Philip Barantini, che ha utilizzato uno stile che risucchia lo spettatore, personalmente l’ho trovato disturbante che porta ad accettare che ormai a causa del mutamento sociale le nostre vite hanno bruciato alcune tappe come l’adolescenza!.
Ma la domanda che lascio a voi: “Perché una serie disturbante ha superato addirittura la serie de Il Gattopardo?”.