Modica: consegna dei lavori Cappella di San Giorgio ma la la Sovrintendenza ai Beni culturali non invita il Sindaco.
MODICA – Un episodio che ha suscitato non poche perplessità si è verificato in città con la consegna dei lavori alla Cappella di San Giorgio, simbolo di Modica e patrimonio dell’Umanità. Il sindaco della città, Maria Monisteri Caschetto ha appreso la notizia solo attraverso la stampa e i social media, esprimendo il suo disappunto per non essere stata invitata all’evento istituzionale.
Ha dichiarato la Sindaca: “Ho appreso stamane dalla stampa e dai social della consegna ieri dei lavori alla Cappella di San Giorgio, chiesa simbolo di Modica e patrimonio dell’Umanità. Nelle scorse settimane, una similare consegna era avvenuta alla chiesa del Carmine. In entrambi i casi, committente la Sovrintendenza ai Beni culturali e ambientali, non è stato invitato il sindaco di Modica. Lo sgarbo non è stato fatto a Maria Monisteri persona ma, istituzionalmente, al Sindaco della Città che, come tale, rappresenta la Nostra Comunità. È Modica, sono le Modicane e i Modicani ad avere subito una grave mancanza di rispetto. Ne prendo atto senza indulgere oltre“,
L’episodio non rappresenta un caso isolato. Già nelle scorse settimane, in occasione della consegna dei lavori alla chiesa del Carmine, la Sovrintendenza ai Beni culturali e ambientali aveva escluso il sindaco dalla cerimonia. Un gesto che il Primo Cittadino non ha considerato solo un affronto personale, ma una mancanza di riguardo verso l’intera comunità modicana, soprattutto considerando il forte sostegno popolare con cui è stata eletta. Il suo operato è infatti molto apprezzato dai cittadini, che ne riconoscono la determinazione e l’impegno costante per la crescita e il benessere della città, aspetti che rendono ancora più evidente la necessità di un dialogo istituzionale rispettoso e collaborativo.
Il rispetto istituzionale e la collaborazione tra enti locali e organismi di tutela del patrimonio culturale risultano fondamentali per una gestione armoniosa e condivisa del patrimonio storico della città. L’auspicio è che episodi simili non si ripetano e che venga riconosciuta l’importanza del coinvolgimento delle istituzioni locali nelle decisioni e negli eventi che riguardano il territorio e la sua comunità.