“Il diritto di contare”: la storia di donne straordinarie che hanno cambiato la Storia
Articolo di Milena Bonvissuto
Nel mese dedicato alla donna non potevamo non parlare de “Il diritto di contare“ (titolo originale: Hidden Figures ) è un’opera potente che racconta una storia vera, basata sul libro di Margot Lee Shetterly e successivamente trasposta nell’omonimo film del 2016 diretto da Theodore Melfi. È una storia che mette in luce il coraggio, la determinazione e il talento di tre donne afroamericane che hanno contribuito in modo significativo al successo della NASA durante la corsa allo spazio.
Pubblicato nel 2016, il libro di Margot Lee Shetterly esplora la vita e il lavoro di Katherine Johnson, Dorothy Vaughan e Mary Jackson. Le tre matematiche, chiamate “computer umani”, furono fondamentali per il programma spaziale americano negli anni ’60, sfidando non solo i complessi problemi scientifici, ma anche i pregiudizi razziali e di genere dell’epoca. Il libro offre un approfondimento storico, raccontando con dettagli le difficoltà e le conquiste delle protagoniste e il contesto sociale in cui operavano, un’America ancora segnata dalla segregazione razziale.
Il film “Il diritto di contare“, con Taraji P. Henson, Octavia Spencer e Janelle Monáe nei ruoli principali, ha portato questa straordinaria storia al grande pubblico. Ambientato nei primi anni ’60, il film segue il lavoro delle tre donne alla NASA, che hanno avuto un ruolo cruciale nella missione che portò John Glenn a orbitare intorno alla Terra. La pellicola bilancia magistralmente elementi di dramma, umorismo e ispirazione, mostrando la forza interiore delle protagoniste di fronte a una società ostile .
L’opera, sia nel libro che nel film, affronta temi universali che rimangono ancora oggi di grande attualità: come la discriminazione razziale e di genere. Le protagoniste hanno dovuto affrontare barriere sistemiche in una società profondamente ingiusta.
Le donne non si sono mai arrese, dimostrando che il talento e la dedizione possono superare qualsiasi ostacolo. L’importanza del contributo delle donne nella scienza, spesso sottovalutato, emerge con forza.
“Il diritto di contare” è un’opera che ha avuto un impatto significativo. Ha riportato alla luce una storia dimenticata, contribuendo a celebrare il ruolo delle donne afroamericane nella scienza e nella tecnologia. Ha anche stimolato discussioni importanti sulla diversità e sull’inclusione, ispirando nuove generazioni di ragazze a perseguire carriere nelle STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).
“Il diritto di contare” è più di una storia, è un tributo a tutte quelle persone che, in silenzio, hanno lavorato per trasformare il mondo. È una celebrazione del talento e del coraggio. Che si tratti di leggere il libro o di guardare il film, questa storia merita di essere conosciuta e ricordata.
E con questo articolo facciamo anche i nostri migliori auguri a Christina Koch la prima donna a volare verso la Luna, nell’ambito della missione Artemis II della NASA.