Leonarda Zappulla presenta “Un Natale di Emozioni” al Real Albergo delle Povere
Articolo a cura di Gabriele Vernengo
Dal 14 al 20 dicembre, il Real Albergo delle Povere di Palermo si trasforma in un luogo di incontro artistico e umano con la collettiva “Un Natale di Emozioni”, curata da Leonarda Zappulla. Un viaggio attraverso l’arte per riflettere sull’essenza più profonda del Natale e dell’umanità
PALERMO – Un insieme di forme e colori che valorizzeranno l’importanza dell’incontro e condurranno verso una riflessione sulla profonda essenza dell’umanità, invitando a vivere il Natale, tradizionalmente associato alla gioia e alla condivisione, reinterpretandolo come un’opportunità per confrontarsi con tutte le emozioni.
E’ tutto questo la mostra collettiva “Un Natale di Emozioni”, a cura dello storico e critico d’arte Leonarda Zappulla, allestita presso il Real Albergo delle Povere (edificio fondato nel 1733 sotto il Regno di Carlo III di Borbone ) in Corso Calatafimi a Palermo. Sarà visitabile fino a venerdì 20, tutti giorni dalle 10 alle 17.
L’evento è la prima tappa esterna del progetto “Experience” ideato e diretto dalla stessa curatrice, fuori dalla sede di via delle Croci 16. Protagoniste, le arti visive e le esperienze sensoriali accompagnate da alcune performances dal vivo.

Le riflessioni della curatrice Leonarda Zappulla
“La mostra, un esempio di arte relazionale a trecentosessanta gradi – spiega Leonarda Zappulla – esplorerà il vasto e complesso spettro delle emozioni umane attraverso un percorso coinvolgente e immersivo. Una volta terminato il viaggio tra l’arte contemporanea e i sensi il visitatore potrà scoprirsi rigenerato e nuovamente consapevole del dono prezioso delle emozioni, trovando la spinta necessaria per lasciare fluire via da sé le energie negative e focalizzare invece le proprie attenzioni su quelle positive, naturali, creative e dinamiche”.
“In un simile contesto – aggiunge la Zappulla– l’arte diventa uno strumento di liberazione e autoaffermazione, un mezzo per plasmare la propria realtà e il proprio destino, Così come Friedrich Nietzsche – afferma Leonarda Zappulla – vedeva nell’arte la chiave per superare le paure e i limiti dell’esistenza umana, così la mostra invita a esplorare i sentimenti più intensi e profondi e a riconoscerli come parte integrante della nostra identità”.
Molto più di una mostra
“Un Natale di Emozioni” è un’esperienza interattiva coinvolgente. Il pubblico infatti può interagire attivamente in un dialogo continuo con le emozioni e l’ambiente circostante.
All’interno della splendida struttura, progettata in gusto barocco dall’architetto Orazio Furetto e completata in stile neoclassico dagli architetti Venanzio Marvuglia e Nicolò Di Puglia, i visitatori potranno ammirare le opere degli artisti partecipanti: Alice Anti, Anna Maria Belli, Daniela Biella, Antonella Canfora, Lia Chia, Stefania Corvino, Francesco Delli Noci, Augusto Gennari, Francesca Giambino, Marco Grechi, Rossella Marino, Clara Polito, Paolo Residori, Dario Romano, Paola Salomè, Maria Scalia, Erina Alushi, Francesca Annaloro, Rita Astolfi, Brunella Bianchi, Ernesto Butticè, Rita Caredda, Nadia Cavallari, Claudio Cavalli, Lia Chia, Cristina Cornaglia, Piera Cuccia ,Rosa D’Angelo, Erika De Gregorio, Stefania Fois, Eleonora Furno, Leonardo Furno ,Carla Gallo, Marina Gatta, Antonella Marina Gensale – Marì, Stefania Gravili, Maurizio Iazeolla, Massimiliano Isaia, Morena Lanari, Vincenzo Luciani, Enrica Mancini, Monica Marcenaro, Antonio Marzo, Brunella Messori, Michelina Milella, Francesco Montoneri, Moreno Lonardi, Marco Moroni, Maria Paola Mortellaro, Sofia Nancy, Maria Natali, Giuseppe Oliva, Antonio Pallante, Cinzia Pedruzzi, Alessandra Pernarella, Luigina Fernanda Paola Cerrina, Patrizia Pierandrei, Fabrizio Pinzi, Samantha Pizzichi, Emilia Ramorini, Luana Rivera, Elena Rizzardi, Carmelo Romeo, Barbara Sandri, Andrea Sanna, Cristiano Scano, Giulia Serafino, Michele Stocco, Renata Storari, Giuseppa Sutera, Maria Velardi, Giuseppa Vittoria e Mario Zammit Lewis.
In aggiunta, nella sala accanto, saranno esposte alcune opere del Paleolitico Astratto e dell’Astratto di Paolo Luise, del quale si potranno ammirare (tutti i giorni dalle 10:00 alle 17 tranne la domenica e il sabato solo su appuntamento) le opere che fanno parte della sua personale “Non siamo mai stati moderni”, attualmente in corso allo spazio “Experience”, dove rimarrà fruibile fino al 30 dicembre.