10/11/2025
Ci lascia Forattini, il maestro indiscusso della satira politica italiana
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Ci lascia Forattini, il maestro indiscusso della satira politica italiana

Nov 5, 2025

Giorgio Forattini, il maestro indiscusso della satira politica italiana, si è spento il 4 novembre 2025 a Milano all’età di 94 anni.Con lui se ne va non solo un artista, ma un testimone lucido e pungente di oltre mezzo secolo di storia nazionale. La sua matita ha raccontato l’Italia con ironia feroce e intelligenza visiva, trasformando la caricatura in uno specchio del potere.

Nato a Roma nel 1931, Forattini ha attraversato la Prima e la Seconda Repubblica con uno stile inconfondibile, capace di colpire senza mai piegarsi. Le sue vignette, pubblicate su testate come La Repubblica, Panorama,La Stampa,Il Giornale e Il Male, hanno immortalato protagonisti della politica italiana da Craxi a D’Alema, da Pertini a Berlusconi, sempre con quel tratto affilato che non risparmiava nessuno.

La sua prima vignetta, disegnata nel 1974 dopo il referendum sul divorzio, raffigurava

Fanfani come un tappo che saltava via da una bottiglia con l’etichetta “NO”. Da quel momento, Forattini ha firmato oltre 14.000 vignette, diventando una voce libera e spesso scomoda, ma sempre necessaria.

Dietro il genio creativo, c’era anche una vita segnata da dolori profondi, come la tragica perdita del figlio Fabio nel 2011. Al suo fianco, per quarant’anni, la moglie Ilaria Cerrina Feroni, nobile fiorentina e compagna discreta di un uomo che ha sempre preferito parlare con il disegno piuttosto che con le parole.

Forattini non è stato solo un vignettista: è stato un interprete della coscienza collettiva, un artista che ha saputo far ridere e riflettere, spesso nello stesso istante. La sua eredità non è fatta solo di disegni, ma di uno sguardo critico che ha insegnato a guardare il potere con occhi diversi. E in un tempo in cui la satira rischia di diventare decorativa, il suo esempio resta un faro: libero, graffiante, necessario.