10/11/2025
SPEZIE IN SCENA: IL PROGRAMMA CULTURALE DEL BACCANALE 
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SPEZIE IN SCENA: IL PROGRAMMA CULTURALE DEL BACCANALE 

Set 18, 2025

IMOLA – Baccanale 2025 apre le sue porte come un invito a immergersi in un mondo di profumi, sapori e storie che attraversano secoli. Il tema scelto, “Un mondo di spezie”, non è solo un richiamo gastronomico, ma diventa lente attraverso cui osservare la cultura, la memoria e la storia di Imola e del suo territorio. Ogni spezia, ogni aroma, ogni ricetta racconta un viaggio: dai mercati dell’antichità alle botteghe medievali, dai banchetti rinascimentali ai laboratori contemporanei. In questo intreccio tra passato e presente, il cibo si trasforma in strumento di conoscenza, portando con sé segreti di civiltà lontane, gesti antichi e sapori che ancora oggi emozionano.

Il Baccanale non è soltanto una rassegna gastronomica: è un’esperienza culturale completa, un momento in cui la città diventa palcoscenico di scoperta e confronto. Camminando tra i vicoli, entrando nei teatri, nelle biblioteche e nei palazzi storici, il pubblico è chiamato a leggere la città attraverso i suoi sapori, a comprendere la storia dei suoi ingredienti e a riscoprire l’arte di trasformare ciò che si coltiva in emozione, cultura e memoria condivisa. Ogni evento, ogni laboratorio, ogni incontro è pensato per svelare il perché delle tradizioni culinarie, dei gesti, delle spezie che hanno plasmato culture, economie e società.

In questo scenario, le spezie diventano molto più di semplici aromi: sono testimoni di viaggi e scoperte, custodi di conoscenze scientifiche e culturali, ponti tra terre lontane e il presente. La loro storia è quella di popoli e commerci, di imperi e carovane, di scambi e passioni che hanno attraversato il mondo e, attraverso di esse, è possibile leggere la storia stessa del gusto e dell’identità dei popoli. Nel cuore di Imola, il Baccanale offre così l’occasione di trasformare la conoscenza in esperienza, il racconto in gesto, e il sapore in memoria.

Con questo spirito, il percorso culturale del Baccanale prende vita attraverso una serie di incontri che raccontano le spezie come simboli di potere, bellezza e trasformazione sociale.

Il programma prende il via sabato 25 ottobre con l’atteso appuntamento al Teatro Stignani, dove Massimo Montanari, professore emerito di Storia dell’Alimentazione, conduce il pubblico in “La straordinaria avventura delle spezie”. Tra antichi mercati, cortei regali e viaggi transcontinentali, pepe, zenzero, cannella e noce moscata raccontano storie di potere, bellezza e trasformazione sociale.  Ogni aroma è un messaggero, ogni racconto un ponte tra terre lontane e il nostro presente.

Domenica 26 ottobre, alle 11:00, presso la Biblioteca Comunale, Montanari dialoga con Maddalena Fossati Dondero, direttrice de La Cucina Italiana, sul percorso che ha portato la cucina italiana a candidarsi patrimonio UNESCO. Nel pomeriggio, il cuore della città celebra i quarant’anni del Baccanale: una festa collettiva, di gratitudine e memoria, dove i profumi delle cucine si mescolano ai ricordi.

Il martedì successivo, 28 ottobre, nell’Aula Magna di Palazzo Vespignani, la prof.ssa Maria Grazia Bellardi accompagna i visitatori tra zucche Lagenaria e spezie, svelando il loro legame con l’arte e la cucina, dall’antica Roma ai dipinti rinascimentali. Il cibo diventa simbolo e racconto, ponte tra cultura materiale, estetica e creatività gastronomica.

Mercoledì 29 ottobre, la Biblioteca Comunale si trasforma in una bottega medievale. Tra candele, barattoli e polveri aromatiche, la storica Anna Attiliani presenta il libro “La spezieria di Diotaiuti. Merci, storie e persone di una bottega imolese del trecento”, evocando la quotidianità del Medioevo attraverso il profumo delle spezie.

Il giorno dopo, giovedì 30 ottobre, prende il via al Ridotto del Teatro Stignani la serie “Leggi e Assaggia”. La scrittrice Gabriella Genisi trasforma la Bari di Lolita Lobosco in un’esperienza sensoriale. Gli spaghetti all’assassina, preparati dagli studenti dell’Istituto Alberghiero “P. Artusi” di Riolo Terme, diventano racconto, sapore e atmosfera. Leggere e gustare si confondono, e il pubblico entra in un mondo dove la parola scritta e il gusto convivono in armonia.

Mercoledì 5 novembre, al Palazzo Vespignani, la prof.ssa Roberta Budriesi approfondisce le proprietà e i significati della curcuma, raccontando come ogni spezia possa essere ingrediente, medicina e cultura.

Giovedì 6 novembre, il corpo entra in scena: le studiose Baker, Burlando e Telch dell’Università di Bologna presentano una ricerca sulle interazioni tra spezie e corpo umano. La sera, presso il Salone di Palazzo Tozzoni, la compagnia Il Piccolo di Imola mette in scena “Amleto in salsa piccante”, un intreccio tra il dramma shakespeariano e il linguaggio emotivo del gusto.

Venerdì 7 novembre, la prof.ssa Valentina Succi esplora le proprietà antinfiammatorie delle spezie, mentre sabato 8 novembre, all’Osservatorio Astronomico Alfio Betti, prende forma un originale “universo speziato”: tra telescopi e pianeti, le spezie diventano aromi stellari che connettono la terra alle galassie.

La rassegna continua domenica 9 novembre con il secondo appuntamento di “Leggi e Assaggia”, dove Stefania Auci racconta la saga dei Florio, mescolando letteratura, spezie e aromateria in una piccola bottega di spezie e prodotti coloniali.

Mercoledì 11 novembre, il prof. Ferruccio Poli analizza l’origano mediterraneo, mentre il giorno successivo, giovedì 12 novembre, sarà dedicato al potere terapeutico delle spezie, in un incontro che unisce storia, medicina e percezione sensoriale.

Giovedì 13 novembre, il prof. Moreno Daini riporta il pubblico all’antica Roma, tra spezie rare e ricette dimenticate. In serata, Francesco Antinucci presenta “Spezie: una storia di scoperte, avidità e lusso”, accompagnato da degustazioni curate dagli studenti dell’Istituto Alberghiero “P. Artusi” di Riolo Terme, nel terzo ed ultimo appuntamento del ciclo Leggi e assaggia.

Venerdì 14 novembre, Massimo Montanari dialoga con Luca La Fauci e Valentino Marcattilii sulle trasformazioni delle spezie nel tempo, da beni di lusso a elementi quotidiani, diventando simboli di benessere e cultura, in un incontro a cura dell’Accademia Italiana della Cucina.

Il sabato successivo, 15 novembre, Carla Coco conduce il pubblico nella Venezia dei mercanti e delle carovane, con la presentazione del libro “Venezia: le 20 spezie che hanno cambiato la storia della cucina”.

Infine, domenica 16 novembre, Dario Bressanini chiude la rassegna con la presentazione del suo ultimo libro “La dieta termodinamica”, un intervento che unisce scienza, ironia e divulgazione, in un ultimo viaggio tra sapori, formule e emozioni.

Baccanale 2025 non è solo una rassegna: è un racconto che si respira, si legge, si assaggia. Le spezie smettono di essere semplici ingredienti e diventano chiavi di lettura del mondo, strumenti per attraversare culture, tempi ed emozioni. Imola si trasforma in un laboratorio di sensi, memoria e creatività, dove ogni incontro, ogni aroma, ogni piatto lascia un segno indelebile nell’anima dei partecipanti.