
I primi 20 anni di SEGNI New Generations Festival
il festival internazionale di teatro, arte e spettacolo torna con un’edizione speciale a Mantova dal 15 ottobre al 16 novembre
Un mese di eventi tra spettacoli teatrali, laboratori, masterclass, mostre e performance, per bambine e bambini, giovani, adulti e famiglie: l’associazione Segni d’infanzia si prepara a festeggiare un traguardo importante in un festival lungo un mese, coinvolgendo i comuni del territorio mantovano e tante realtà e compagnie dall’Europa. Sarà l’Anno della Lince, animale simbolo della rassegna 2025
MANTOVA- Compie 20 anni SEGNI New Generations Festival, festival internazionale di teatro arte e spettacolo dedicato alle nuove generazioni, a giovani e adulti, a tutta la famiglia, e torna a Mantova con un’edizione speciale lunga un mese dal 15 ottobre al 16 novembre. Curata dall’associazione Segni d’infanzia, la rassegna presenterà spettacoli teatrali, mostre e laboratori, masterclass, performance e momenti di incontro per professionisti della formazione e della cultura, provenienti da tutta Europa. Per questa edizione, oltre ai luoghi d’arte del centro storico di Mantova allestiti a spazi teatrali per l’occasione, il festival si allarga a tutto il territorio mantovano, coinvolgendo come luoghi di spettacolo i comuni di Castiglione delle Stiviere, Suzzara, Castellucchio e nei luoghi di rigenerazione urbana dell’Ecomuseo delle risaie, dei fiumi, del paesaggio rurale mantovano.
“Emozione, orgoglio, ma soprattutto gratitudine per un progetto che è cresciuto e maturato grazie al gioco di squadra: con lo staff che negli anni ha collaborato, con il territorio e con tutto il sistema culturale di cui fa parte. Un progetto che ha affrontato – e finora superato – molte sfide: la crisi dovuta ai primi tagli alla cultura tra il 2008 e il 2010, la pandemia del 2020, e oggi una nuova sfida legata alla transizione generazionale. Il programma del 2025 è ricchissimo, pieno di esperienze diverse e stimolanti. Aprite il programma e scegliete ciò che fa per voi”, ha dichiarato Cristina Cazzola, Direttrice Artistica di Segni d’infanzia.
Un traguardo importante per Segni d’infanzia, che continua nella sua opera a 360 gradi nel mondo delle generazioni di oggi e domani, con attività e attenzioni per bambine e bambini, ragazze e ragazzi, come per adulti e appassionati di spettacolo e arti. Tra le numerose iniziative, l’associazione ha lanciato come ogni anno l’Animale Simbolo 2025 che guiderà il focus tematico durante SEGNI New Generations Festival, inaugurando l’Anno della Lince. Grazie al suo sguardo acuto e la capacità di muoversi in ascolto dell’ambiente che la circonda, il felino incarna i valori della visione collettiva, dell’agilità nel pensiero e della collaborazione, su cui il festival punta per il coinvolgimento del proprio pubblico.

Da Mantova verso l’Europa: il festival continua sulla rotta tracciata negli ultimi due decenni e continua a dialogare con ospiti e artisti da tutto il mondo, coinvolti tra gli eventi in programma. A cominciare dal ritorno della compagnia Xirriquiteula Teatre dalla Spagna, che fu ospite per la prima volta in Italia proprio alla prima edizione del festival e oggi torna a 20 anni di distanza per celebrare l’incontro con il mondo di Segni d’infanzia e il suo lavoro lungo due decenni: gli attori presenteranno “Giraffes”, spettacolo non verbale adatto a tutti, con una straordinaria famiglia di “giraffe” protagonista nelle strade di Mantova. In programma poi ci saranno dai Paesi Bassi la compagnia Wonderland Collectief di Makiko Ito, con lo spettacolo dal titolo “Koro Koro”, che coinvolgerà il giovane pubblico in un dialogo tra suoni e movimenti, e lo spettacolo “Tinker Tales” di Andrea Denk – per uno speciale evento al Teatro Sociale di Castiglione delle Stiviere – esibizione di danza dove anche il pubblico potrà partecipare e “suonare” oggetti insieme agli artisti. Ancora, sarà ospite la compagnia Kopla Bunz dal Lussemburgo con “Nodi/Knuet”, dove protagonisti saranno proprio i legami fisici tra spettatori e artisti; mentre dalla Svizzera arriveranno Joshua Monten Dance Company, che porterà “Game Theory”, spettacolo che spiega la danza, come un gioco dalle regole rigide e grandi spazi di libertà, e la compagnia Zappar con “Le Peuple Lumière”, dove protagonista è il “popolo luce” come un faro nella notte che porta pace, sogno e bellezza, in una favola sotto il cielo che accende l’immaginazione e calma le ombre interiori.
Non ultimo, durante il festival troverà compimento l’incontro di direttori artistici, critici teatrali, artisti internazionali under 30 e adolescenti da tutta europa con i progetti ForesTEEN, cofinanziato da Creative Europe Commissione europea, e Exit the ROOM, finanziato dal programma ERASMUS+ dell’UE, per facilitare lo scambio europeo tra giovani e adulti con interessi artistici e creare una rete di progetti per il teatro giovanile europeo entro il 2027.
Segni d’infanzia è inoltre capofila del progetto culturale e di inclusione Gioco di Squadra, realizzato con il contributo di Regione Lombardia, in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano-Cortina 2026, che punta a coinvolgere i giovani nella preparazione al momento olimpico attraverso l’arte e lo sport.
Il festival è realizzato grazie al sostegno di MIC Ministero della Cultura, Comune di Mantova, Comune di Castiglione delle Stiviere, Comune di Suzzara, Comune di Castellucchio, Fondazione Cariplo (nell’ambito del progetto TransFORMATion), Fondazione Banca Agricola Mantovana, Fondazione Comunità Mantovana, Fondazione Banca del Monte di Lombardia.