“Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa: un capolavoro della letteratura italiana”
Articolo a cura di Milena Bonvissuto

“Il Gattopardo” è uno dei romanzi più celebri della letteratura italiana, scritto da Giuseppe Tomasi di Lampedusa e pubblicato postumo nel 1958 poiché non era di interesse per le case editrici. L’opera rappresenta un affresco straordinario della Sicilia durante il periodo del Risorgimento, intrecciando storia, politica e introspezione personale.
Il romanzo segue le vicende di Don Fabrizio Corbera, Principe di Salina, un aristocratico che osserva con distacco e malinconia il declino del proprio ceto sociale e l’ascesa della borghesia. Attraverso gli occhi del Principe, Lampedusa dipinge il passaggio storico dell’unificazione italiana, mostrando come il cambiamento politico si mescoli con il desiderio di conservare il potere .
L’opera mette a confronto la tradizione e la modernità, l’inevitabilità del cambiamento e la decadenza. La celebre frase: “Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi” riassume la complessa relazione tra trasformazione e conservazione, elemento centrale del romanzo.
Lampedusa adotta uno stile narrativo elegante e meditativo, caratterizzato da descrizioni ricche e dettagliate. Il romanzo è strutturato in sei capitoli, ognuno dei quali rappresenta un periodo significativo della vita del Principe e della Sicilia stessa.
“Il Gattopardo“ è molto più di un romanzo storico; è un’opera che riflette sulle dinamiche del potere, sulla natura umana e sul tempo. L’opera ha ispirato l’acclamato film di Luchino Visconti nel 1963, contribuendo a consolidare il suo status come uno dei capolavori più amati della letteratura italiana.

Con la sua profondità e la sua bellezza narrativa, “Il Gattopardo” rimane un’opera essenziale per chiunque voglia comprendere la cultura, la storia e l’anima della Sicilia. Un libro intramontabile, capace di parlare al cuore e alla mente dei lettori di ogni generazione.
E se mi permettete: se vi trovaste in viaggio, visitate la piccola Gerusalemme siciliana ossia la città del Gattopardo Palma di Montechiaro e andate al palazzo Ducale dove chiudendo gli occhi potrete rivedere il ballo! Pensate che anche D&G ha fatto una sfilata in loco proprio per omaggiare i Lampedusa a tema Gattopardo.