23/04/2025
Musica Insieme accoglie a Bologna la più importante percussionista al mondo: Evelyn Glennie
Cinema&Teatro News

Musica Insieme accoglie a Bologna la più importante percussionista al mondo: Evelyn Glennie

Feb 20, 2025

BOLOGNA – Musica Insieme accoglie a Bologna la più importante percussionista al mondo: Evelyn Glennie presenzierà domenica 23 a San Filippo Neri alla proiezione del docu-film a lei dedicato, e lunedì 24 al Manzoni incontrerà l’estro di Hugo Ticciati e degli O/Modernt Soloists, con due prime esecuzioni italiane

Evelyn Glennie 

Domenica 23 febbraio 2025 alle 18 all’Oratorio di San Filippo Neri, Musica Insieme presenta l’ultimo appuntamento del ciclo Vite straordinarie, con la proiezione (ad ingresso gratuito) del docu-film Touch the Sound, dedicato ad Evelyn Glennie, fra le prime percussioniste al mondo ad intraprendere una carriera solistica internazionale. La protagonista sarà presente in sala per incontrare il pubblico
La proiezione precede un altro straordinario appuntamento: lunedì 24 febbraio alle 20.30 Musica Insieme accoglierà infatti all’Auditorium Manzoni Evelyn Glennie per I Concerti 2024/25. Insieme a lei un geniale violinista e creativo come Hugo Ticciati, da sempre impegnato nel dialogo musicale fra presente e passato con il suo Festival O/Modernt, i cui Solisti saranno con lui a Bologna. Come ha spiegato lui stesso al Magazine Musica Insieme«Potremmo tradurlo come “Non-Moderno”, ed è nato da un lato dal mio amore per tutti i tipi di musica di tutte le epoche e di tutti i generi, e dall’altro dalla mia passione di vedere delle connessioni ovunque e di volerle condividere. Ho sempre pensato che non ci siano musiche antiche o nuove: la musica esiste essenzialmente nel momento della sua esecuzione, e perciò è sempre assolutamente nuova».

 Hugo Ticciati


Il concerto vedrà come Main Sponsor BPER Banca e sarà introdotto dal Maestro Hugo Ticciati
Invitata a descrivere il suo partner musicale, Evelyn Glennie commenta: « Ammiro la libera creatività di Hugo. Ogni concerto è unico perché agiamo all’impronta, nell’immediato presente. Apprezzo questo tipo di creatività e flessibilità. Hugo è sempre entusiasta di fare scelte audaci e combinare repertori antichi e moderni nello stesso programma attraverso l’improvvisazione. È un piacere lavorare con lui!». E Ticciati le fa eco: «È sempre una gioia per me lavorare con Evelyn; non è solo una meravigliosa e autentica musicista, è anche un’anima veramente gentile e umile. Sul palco Evelyn crea una magia con la sua forte personalità, a volte esplodendo in impetuosi virtuosismi, altre volte perdendosi in una concentrazione contemplativa». 
In questo progetto, appositamente creato per Musica Insieme, celebri pagine “storiche” come la Grande Fuga di Beethoven, o il Canone di Purcell, dove ai due protagonisti si affianca un quartetto d’archi, si alternano a brani del nostro tempo, nei quali Dame Evelyn Glennie ci aiuterà a sentire con lei le vibrazioni del mondo. Il Maestro Ticciati racconta com’è stato ideato questo interessante percorso tra la storia della musica: «Amo trovare connessioni musicali attraverso i secoli e Purcell è sempre stato uno dei miei autori preferiti. Beethoven è l’altro compositore “antico” e la sua Grande Fuga sarà sempre radicalmente moderna! I compositori “contemporanei” illustrano poi la miriade di stili musicali che coesistono nel panorama odierno ».
In apertura di serata ascolteremo la Ciaccona in sol minore per archi di Henry Purcell. Composta in un periodo compreso tra il 1680 e il 1683, la Ciaccona presenta una linea melodica improntata sempre ad un suggestivo lirismo, secondo uno schema di danza originario della Spagna e diffuso nel XVII secolo in tutta l’Europa. Cuore del programma saranno i brani commissionati dalla stessa Glennie, come Fluctus di Nebojsa Zivkovic, serbo di origine, ma residente in Germania, percussionista di fama mondiale e celebrato virtuoso di tastiere, così come Caleidoscopie per marimba, un brano del 2007 di Gene Koshinski, percussionista molto impegnato anche nel contesto della formazione. A seguire ascolteremo Nostalgia per vibrafono, una composizione del canadese Vincent Ho, di cui Evelyn Glennie ha registrato la versione in duo col pianoforte, e l’affascinante Da pacem domine per archi, composto nel 2004 da Arvo Pärt. La Grande Fuga in si bemolle maggiore op. 133 di Ludwig van Beethoven, dedicata all’arciduca Rodolfo e composta fra l’ estate e l’autunno del 1825 con una sconfinata ricchezza di fantasia, concluderà il primo tempo di un programma basato sul continuo dialogo tra echi del passato e voci contemporanee.


Nella seconda parte, che si aprirà con la Meditation dal Quartetto per archi n. 4 (1999) di Peteris Vasks, spiccano due prime esecuzioni italiane: ascolteremo infatti The Trace of Echoes (2022) di Emmanuel Witzthum, compositore, artista digitale e vulcanico Cultural entrepreneur, e  Apollonian Dances per archi, marimba e vibrafono di Albert Schnelzer, compositore svedese tra i più attivi, che sarà presente in sala
Per finire, Song of the Birds per archi e marimba, un omaggio al grandissimo violoncellista Pablo Casals. Casals, che rielaborò El cant dels ocells, melodia popolare catalana legata alle celebrazioni natalizie, portò il brano nel 1971 dinanzi all’assemblea delle Nazioni Unite, che gli aveva conferito la Medaglia per la Pace. Nel presentare la composizione in quella sede disse: «Gli uccelli nel cielo cantano: Pace, Pace, Pace».


biglietti, da € 10 a € 60, sono disponibili a Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1/e), online sul sito Vivaticket e nei punti vendita convenzionati. Il giorno del concerto, si potranno acquistare anche presso il Teatro Auditorium Manzoni di Bologna (Via de’ Monari 1/2) a partire dalle ore 19. Previste riduzioni per Under 25 e Under 35, Over 65 e convenzionati. 

VITE STRAORDINARIE: EVELYN GLENNIE
DOMENICA 23 febbraio 2025 ore 18
Oratorio di San Filippo Neri
Via Manzoni, 5 – Bologna
Touch the sound: A Sound Journey with Evelyn Glennie
(di Thomas Riedelsheimer, 2004, 99′)
 
Il concerto sarà preceduto, domenica 23 febbraio alle 18 all’Oratorio di San Filippo Neri, dalla proiezione ad ingresso gratuito, per la serie Vite straordinarie, del docu-film Touch the Sound, dedicato ad Evelyn Glennie, che sarà presente in sala per incontrare il pubblico. Nell’ultimo appuntamento di Vite straordinarie esploreremo così il legame tra percezione, tempo, suono e ritmo accompagnati dalla più grande percussionista al mondo. 
«Il film è incentrato sull’ascolto. – spiega Evelyn Glennie – È stato un onore prendere parte a questo progetto, che ha resistito al tempo. Ci sono voluti circa due anni per realizzarlo ed è stato molto affascinante per me assistere allo sviluppo del film, dal seme di un’idea al prodotto finito. La musica è per il 99% improvvisata in vari luoghi del mondo: una fabbrica di zucchero abbandonata in Germania, un Caffè in Giappone, la costa della California, casa mia e molto altro. Il film chiede semplicemente alle persone di connettersi con i suoni che li circondano e domandarsi cosa vuol dire per loro ascoltare. Tutti possiamo essere degli esperti d’ascolto…». 
Il film viene proiettato per la prima volta nella versione sottotitolata in italiano a cura di Musica Insieme. Per i non udenti è prevista la traduzione dell’intervento di Evelyn Glennie nella Lingua Italiana dei Segni.

INGRESSO GRATUITO
Prenotazione consigliata scrivendo a boxoffice@musicainsiemebologna.it