“Squid Game: La Rivoluzione del Dramma Coreano”
Articolo a cura di Milena Bonvissuto
“Squid Game” è una serie sudcoreana di Netflix che ha conquistato il mondo con il suo mix unico di suspense, dramma e critica sociale. Creata, scritta e diretta da Hwang Dong-hyuk, la serie ruota attorno a un misterioso gioco in cui 456 giocatori, tutti in difficoltà finanziarie, partecipano a giochi infantili mortali per vincere un premio di 45,6 miliardi di won (circa 39,86 milioni di dollari).
La serie è ambientata in un’arena misteriosa, dove i giocatori indossano divise verdi e sono sorvegliati da guardie mascherate in giallo. Ogni gioco è più pericoloso del precedente, e la perdita significa la morte. Tra i giocatori ci sono Seong Gi-hun, un padre divorziato e giocatore d’azzardo, e Kang Sae-byeok, una rifugiata nordcoreana.
Un fatto poco noto è che la trama di “Squid Game” è tratta da una storia vera. In Corea, vi era una struttura dove raccoglievano barboni e persone in difficoltà, costringendoli a partecipare a giochi per guadagnarsi l’ospitalità e divertire i capi.
“Squid Game” ha ricevuto ampi consensi dalla critica e numerosi premi, tra cui sei Emmy Awards e un Golden Globe. La serie esplora temi come la disparità economica, la sopravvivenza e la natura umana, rendendola un’opera profonda e coinvolgente.
Con la seconda stagione uscita nel dicembre 2024, la serie continua a catturare l’attenzione del pubblico globale, consolidando il suo status di fenomeno culturale.
