04/10/2025
“Suspira – Un Bacio Sospeso: Passione, Psicologia e Mistero negli Anni ’30”
Consigli per la Lettura Recensioni

“Suspira – Un Bacio Sospeso: Passione, Psicologia e Mistero negli Anni ’30”

Gen 11, 2025

Suspira – Un bacio sospeso di Milena Bonvissuto è un romanzo ambientato negli anni ’30, incentrato sulla vita di Ania, una scrittrice di successo alle prese con un passato ricco di ombre, amori proibiti e tradimenti. La storia si sviluppa attraverso una complessa introspezione psicologica, iniziata con una seduta di psicoanalisi, che trascina Ania in un viaggio interiore intriso di mistero, sensualità e passioni travolgenti. Il romanzo esplora il connubio tra desiderio carnale e spirituale, mostrando come la vera libertà e autenticità si raggiungano quando mente, anima e corpo si allineano. La trama, priva di antagonisti canonici, si regge su una rete di segreti che, nel contesto degli anni ’30, erano al limite dell’illegalità. Con una scrittura elegante e ricca di dettagli, Milena Bonvissuto crea un’opera che cattura il lettore, trascinandolo in una trama fitta di intrighi e magia fino all’inaspettata conclusione.

 Tra desiderio e libertà: Suspira esplora le profondità dell’animo umano in un contesto storico carico di tensioni

Suspira si inquadra nel genere letterario degli erotic romance, ma la nota che lo contraddistingue  è il  profondo elemento psicologico, dove la sensualità è strettamente intrecciata a riflessioni sull’identità, il desiderio e la libertà personale. Ambientato negli anni ’30, il romanzo sfrutta l’atmosfera di quell’epoca per sottolineare la tensione tra convenzioni sociali e pulsioni interiori. Milena Bonvissuto esplora tematiche universali come l’autodeterminazione, l’accettazione di sé e l’incontro con l’“altra parte di sé”. La protagonista, Ania, rappresenta un viaggio di scoperta personale e di liberazione da vincoli morali e sociali, in un contesto dove la diversità e l’autenticità erano spesso represse. Ania emerge come una protagonista multilivello: forte e vulnerabile, elegante e tormentata, simbolo di una femminilità complessa che sfida i limiti imposti da quei tempi. La sua evoluzione psicologica è il fulcro del romanzo.

 Suspira – Un bacio sospeso di Milena Bonvissuto ricorda  Doppio Sogno di Arthur Schnitzler, capolavoro che ispirò la trasposizione cinematografica  Eyes Wide Shut (1999) di Stanley Kubrick. Entrambi i testi esplorano le profondità dell’animo umano, intrecciando desideri, paure e introspezione. Ambedue gli autori mettono in risalto un profondo interesse per l’esplorazione psicologica (vedi i continui rimandi dell’autrice agli studi freudiani),  i desideri repressi e la tensione tra sensualità e interiorità Tuttavia,  Suspira si focalizza sul viaggio interiore di Ania, una scrittrice alla ricerca della propria autenticità, mentre Doppio Sogno indaga le dinamiche di coppia e il confine sottile tra realtà e sogno.

L’ opera pone al centro il connubio tra desiderio carnale e tensione spirituale, in Suspira, : il corpo diventa il teatro di un conflitto interiore, un mezzo attraverso il quale Ania esplora e comprende la sua identità, intrappolata tra le convenzioni sociali degli anni ’30 e i suoi impulsi più profondi.

Narrazione raffinata e introspezione psicologica: il viaggio interiore di Ania in Suspira di Milena Bonvissuto

 La scrittura di Bonvissuto si distingue per la sua raffinatezza ed eleganza, con una narrazione che bilancia con maestria introspezione e azione. L’uso della metafora del bacio come “sospiro” carico di desiderio e tensione rappresenta un potente simbolo del conflitto interiore e della passione che pervade l’intera opera. Lo stile fluido e coinvolgente permette di affrontare con leggerezza anche le parti più psicologicamente complesse, avvicinando il lettore ai personaggi e alle loro emozioni

Uno degli aspetti più affascinanti di questa diegesi è l’assenza di un antagonista tradizionale. La narrazione si concentra su un conflitto di tipo interiore, in cui il vero antagonista risiede nelle sfide psicologiche ed emotive affrontate da Ania. Questa scelta narrativa immerge il lettore in un’esperienza intima e profonda, trasformando la trama in un autentico viaggio psicologico. Il risultato è una narrazione che invita a riflettere sulla complessità dell’animo umano.

La voce narrante è affidata a un narratore eterodiegetico onnisciente con focalizzazione zero, il che consente una visione completa degli eventi e dei personaggi senza limitazioni prospettiche. Questa struttura narrativa permette di esplorare a fondo i personaggi, che risultano dinamici e ben caratterizzati. Ogni figura viene delineata con precisione, sia per quanto riguarda l’aspetto fisico sia per lo stile di vita, tale caratterizzazione non avviene solo tramite descrizioni dirette, ma anche attraverso i processi narrativi e le azioni stesse dei personaggi. È infatti tramite il loro comportamento, i gesti, il linguaggio e le interazioni che emerge la loro natura profonda. Questo approccio conferisce vitalità alla trama, favorendo una partecipazione attiva da parte del lettore, che si trova coinvolto nello svolgersi della vita e delle decisioni dei personaggi.

Un elemento distintivo della narrazione è l’uso della presentazione indiretta, una caratteristica centrale della narrativa moderna. Attraverso indizi sottili, come il linguaggio, le scelte d’abbigliamento, i movimenti e le battute, il lettore è invitato a ricostruire l’identità dei personaggi in modo deduttivo. Questo tipo di presentazione non solo rende più autentica l’esperienza narrativa, ma stimola anche un’interazione più attiva e consapevole con il testo. In questo modo, la storia diventa un mosaico in cui ogni frammento contribuisce alla costruzione di un universo narrativo ricco di significato e profondità.

Un’attenzione particolare va dedicata alle categorie dello spazio e del tempo, elementi che, come sottolinea Gérard Genette nella sua analisi narratologica, possiedono una forza fondamentale nell’imprimere dinamicità e complessità alla storia. Nel romanzo di Bonvissuto, questi due aspetti sono trattati con grande maestria, contribuendo a creare una narrazione stratificata e coinvolgente.

Lo spazio è concepito come un elemento statico, un fulcro immutabile attorno al quale ruota l’intera vicenda. La storia si svolge interamente all’interno della stessa stanza, dove la protagonista Ania rimane dall’inizio alla fine del romanzo. Questo spazio fisso non è solo uno sfondo, ma diventa simbolico: un luogo di interirità, memoria e trasformazione. L’unico modo per “uscire” da questa stanza è attraverso il racconto del vissuto, che permette al soggetto narrante  (e al lettore) di viaggiare tra le esperienze e i ricordi, pur restando ancorato a un luogo statico. Lo spazio, dunque, rappresenta una sorta di teatro dell’interiorità, dove ogni narrazione diventa un atto di liberazione e comprensione.

Il tempo, al contrario, si rivela estremamente dinamico, scandito da un continuo alternarsi di flashback e flashforward. Questo movimento temporale permette alla storia di svilupparsi su più livelli, mescolando passato, presente e futuro in un intreccio narrativo fluido e avvincente. Seguendo la classificazione di Genette, il tempo narrativo si struttura attraverso l’uso dell’analessi (retrospezioni che riportano il lettore a eventi passati rispetto al punto in cui si trova la narrazione) e della prolessi (anticipazioni che svelano frammenti di eventi futuri). Questi strumenti, sebbene distinti, si intrecciano armoniosamente, creando un ritmo che mantiene alta l’attenzione del lettore e sottolinea la complessità della dimensione temporale.

In questa dialettica tra uno spazio statico e un tempo fluido, il romanzo trova la sua forza. L’immobilità fisica diventa il contrappunto perfetto per il dinamismo temporale, dando vita a una narrazione che è al tempo stesso intima e universale, notevole l’abilità di Bonvissuto nel giocare con le dimensioni del tempo e dello spazio, dimostrando quanto questi elementi siano essenziali per costruire una storia capace di risuonare profondamente nell’animo del lettore.

Conclusione

Suspira – Un bacio sospeso è un romanzo che trascende i confini del romance erotico per diventare una profonda riflessione sull’animo umano, sull’identità e sulla libertà. Con una scrittura raffinata e una protagonista affascinante, Milena Bonvissuto offre un’opera coinvolgente e originale, capace di emozionare e far riflettere. Una lettura consigliata per chi cerca una storia d’amore tormentata, ricca di sensualità e significato.

Suspira – Un bacio sospeso; Milena Bonvissuto; Book Sprint edizioni (2022);Pag. 116

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