
I premi del Medfilm Festival 2024, 30°EDIZIONE
Il cinema del Mediterraneo a Roma
ROMA – Sala piena, serata intensa e partecipata quella della Cerimonia di Premiazione della 30° edizione del MedFilm Festival. La manifestazione dedicata alle cinematografie del Mediterraneo ha portato a Roma 80 film, 60 ospiti, eventi speciali, meeting industry, incontri letterari e masterclass in location diffuse per tutta la città: The Space Cinema Moderno, Museo MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Teatro Palladium e Casa del Cinema, e in streaming in tutta Italia su MYmovies. Il programma proseguirà al MAXXI fino al 17 novembre al Museo MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo con repliche ed eventi speciali, tra cui un omaggio al regista palestinese Rachid Masharawi.
Il MedFilm è testimonianza di quanto è stato e sguardo verso il futuro, perché come ha scritto la direttrice Ginella Vocca, “il festival accoglie le testimonianze dirette di un luogo del mondo gravido di senso, il Mediterraneo, grazie al dialogo umano e umanista con gli artisti che lo abitano, lo informano, lo costruiscono. Giorno dopo giorno, fotogramma dopo fotogramma, facendone un alveo ineludibile di ricchezza culturale e creatività diffusa. E antidoto: alle guerre, ai cambiamenti climatici. Al dolore,di tutti. In un tempo che fa spavento per la perdita di umanità ed empatia, pensiamo si debba accendere e illuminare la Pace. E proprio da qui, dall’Italia, culla e crocevia delle culture del Mediterraneo. E proprio da qui, dall’Europa, che il conflitto ha saputo disconoscerlo, tenendo lontano il lezzo sanguinario e sanguinoso della guerra. Il Cinema, per noi del MedFilm Festival, è stato in questi trenta, lunghi ma veloci anni, una inesauribile fonte di conoscenza dell’altro e di speranza per il futuro di tutti“.

L’auspicio, quindi, è di continuare a dare forza e visibilità ai talenti del cinema di quest’area, dagli studenti delle scuole di cinema fino ai grandi autori, in un controcanto capace di offrire una visione del Mediterraneo quale luogo di grande fermento creativo, artistico e industriale, come confermato dal successo dei MedMeeetings, la piattaforma industry del festival che offre ai professionisti italiani ulteriori opportunità di cooperazione nell’ambito del virtuoso circuito internazionale euromediterraneo.
Tanti i giovani che hanno affollato le sale e partecipato agli eventi in programma, e a loro va il nostro impegno a fare sempre meglio.
Sentita la partecipazione delle istituzioni, nazionali e internazionali, che supportano il progetto di costruttori di dialogo. Il MedFilm Festival si pregia dell’Adesione del Presidente della Repubblica Italiana, del Patrocinio e sostegno delle Rappresentanze in Italia della Commissione Europea, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei Ministeri della Cultura, degli Esteri, dell’Istruzione, della Giustizia, del FAMI-Fondo Asilo Migrazione e Integrazione, dello Sviluppo Economico, della Regione Lazio, del Comune di Roma e di Intesa Sanpaolo come Main Sponsor. Supportano l’evento l’OIM – Organizzazione Internazionale delle Migrazioni, le Sedi Diplomatiche in Italia, i Ministeri della Cultura e gli Enti cinematografici di oltre 40 Paesi, 150 scuole di Cinema, le Università di Roma: La Sapienza, Roma Tre, UNIMED. Media partner del festival : Ansa, Rai Movie, Rai Radio3, Avvenire, Taxi Drivers e B-Hop Magazine.
Menzione speciale al team del MedFilm festival che rende possibile, anno dopo anno, e in ogni condizione, la realizzazione della manifestazione con impegno, competenza e passione. Lavorare insieme per il futuro del Cinema, ricco delle sue diversità come il Mar Mediterraneo. Confidando che “il mare unisce i Paesi che separa” (Cit. Alexander Pope).
I vincitori della 30ma edizione del Medfilm Festival
MedFilm Festival – Concorso Ufficiale Lungometraggi
La Giuria del Concorso Ufficiale, composta da Michela Cescon, Piera Detassis, Viola Prestieri, Ludovica Rampoldi e Desideria Rayner, ha decretato:
PREMIO AMORE E PSICHE per il Miglior Film:
Les Fantômes di Jonathan Millet (Francia/Germania/Belgio, 2024, 105′) – Il film sarà distribuito prossimamente da Maestro Distribution
Una narrazione avvincente e tesa che ci parla del confine tra giustizia e vendetta, dolore personale e trauma collettivo, e della relazione viscerale che si forma tra vittima e carnefice. La storia di un esule siriano sulle tracce del suo torturatore viene raccontata coniugando thriller e film d’autore, tensione, orrore e bellezza. Una caccia all’uomo magnificamente interpretata da Adam Bessa – le cui ferite esteriori ed interiori sono quelle di un intero popolo – e dal suo antagonista Tawfeek Barhom.
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA:
Who Do I Belong To di Meryam Joobeur (Tunisia/Francia/Canada, 2024, 118′)
Un film avvolto in un’atmosfera onirica, con immagini di straordinaria forza evocativa. Quando il figlio scomparso torna al villaggio con una donna incinta e silenziosa, velata da un niqab che rivela solo occhi magnetici e inquietanti, la madre viene dilaniata dal conflitto tra ricerca della verità e bisogno di tenere insieme la famiglia. Nel ritrarre questa disgregazione, Joobeur crea un mondo in cui realtà e proiezione si confondono, lasciando che il mistero prevalga sulle spiegazioni, e in cui le colpe represse riaffiorano con una violenza oscura e distruttiva, minacciando l’intera comunità.
PREMIO ESPRESSIONE ARTISTICA:
All’interpretazione di Nisrin Erradi in Everybody Loves Touda di Nabil Ayouch (Marocco/Francia/ Belgio, 2024, 102′) – Il film sarà distribuito prossimamente da Maestro Distribution
L’attrice interpreta Touda e il suo sogno di diventare una vera Sheika, cantante tradizionale marocchina che dà voce all ‘anima e alle parole delle poetesse ancestrali. Vibrante, sognatrice, sempre malmenata dagli uomini nei locali di provincia dove si esibisce, troverà la forza di affrontare per il figlio e per la sua arte nuove sfide, in altri luoghi. L’interpretazione fiera di Nisrin, il suo volto mediterraneo e tenace, rappresentano una salvifica sfida all’umiliazione e alla povertà.