08/07/2025
Le proposte del mese di Luglio
Consigli per la Lettura Proposte del mese

Le proposte del mese di Luglio

Lug 2, 2025

Luglio è il mese del cuore scoperto e della mente distratta. C’è chi ha la valigia pronta, chi vorrebbe averla, e chi resta a casa ma si rifugia tra le pagine di un buon libro come fosse una spiaggia segreta. Abbiamo scelto otto titoli che parlano di ritorni, di partenze, di anime ferite e rinascite silenziose.

C’è il romanzo che fa ridere amaramente e quello che fa piangere con pudore. La poesia che consola e le parole che sanno scavare senza fare troppo rumore. Le storie vere e quelle immaginate, i ricordi che bussano, l’amore che resiste, le case piene di silenzi e quelle affollate di gatti.

Questo mese Noi di L’Epoca Culturale vi portiamo in giro tra drammi generazionali e gialli condominiali, con una sosta obbligata nei territori dell’anima. Perché leggere d’estate non è solo “svago”, ma un modo diverso di restare in ascolto di sé, degli altri, del mondo che cambia.

#Il romanzo generazionale fra ironia e verità

 Penso di avere un problema serio (Mondadori, luglio 2025) – Lorenzo è arrivato a quella soglia anagrafica dove nessuno sa più bene come trattarti: troppo giovane per essere autorevole, troppo vecchio per essere una promessa. Ha un lavoro a Milano “con grandi margini di crescita”, una fidanzata abbastanza stabile, partite di padel come rituale sociale, e suoceri entusiasti del risotto allo zafferano. Tutto sembra funzionale, potenzialmente in equilibrio — eppure, qualcosa si spezza.
Quando il castello della normalità crolla, affiora il grande interrogativo esistenziale: è meglio resistere o fare un passo indietro?
Resistere alla città che non perdona, ai colloqui asettici, agli open space dove nessuno sa che lavoro fai? Oppure tornare in Provincia, tra vecchie conoscenze sfumate e la sensazione costante di non essere “abbastanza”?

Righini scrive con voce lucida e divertita, e riesce in un’impresa sempre più rara: raccontare una generazione precaria nei sentimenti, nei contratti, nei sogni. Una generazione che continua a mettersi la felpa, anche se sente sulle spalle il peso della disillusione.
Con uno sguardo intelligente, ironico ma per nulla leggero, questo romanzo ci accompagna dentro il groviglio di identità, aspettative sociali e paure sottotraccia che abitano molti trentenni (e non solo). Un romanzo che è uno specchio, e che a tratti consola, a tratti punge. Lo consigliamo perché è spietato, brillante, autentico. Fa ridere a denti stretti, perché conosciamo fin troppo bene quell’ufficio, quel monolocale, quella telefonata alla mamma quando non si sa più dove stare. Un libro che ci fa sentire meno soli, anche nelle sconfitte.

L’Autore

Edoardo Righini – Nato a Ferrara nel 1991, da mamma ferrarese e papà cesenate, Edoardo Righini si sente il trattino tra Emilia e Romagna. Vive a Milano rimpiangendo ugualmente cappellacci e piadina. Ha iniziato a parlare della sua generazione con il podcast “Trentennamenti”, e poi sui social, per vedere se davvero “mal comune, mezzo gaudio”. È al suo primo libro e lo ripete a tutti, per scusarsi

Link acquisto https://www.mondadori.it/libri/penso-di-avere-un-problema-serio-edoardo-righini/

#Il romanzo dell’anima ferita (e salvata)

 Leone come me (Independently published, 2025) – Rela ha una vita silenziosa e appartata. Una donna di mezza età che legge molto, lavora in un’impresa di pulizie da vent’anni e si rifugia in un gattile come unico spazio di respiro. I suoi affetti? I gatti. Le sue compagne? Le giovani volontarie con cui condivide la cura degli animali più sfortunati. È in questo microcosmo sospeso tra malinconia e tenerezza che si consuma una rottura improvvisa: la notizia di un cucciolo scuoiato vivo, Leone, trovato agonizzante a pochi chilometri da casa sua.
Quel fatto di cronaca, realmente accaduto e rimasto impresso nella memoria collettiva, la travolge. Quando Leone muore, qualcosa in lei si spezza. Inizia così una caduta nella prostrazione, dalla quale potrà uscire solo grazie a incontri umani inattesi – Lena, Duccio – ma soprattutto grazie a quell’esempio estremo di resistenza che lo stesso Leone ha incarnato.

Leone come me è un romanzo che affonda nel dolore dell’empatia radicale, nell’amore incondizionato, nella compassione che non ha parole. Ma è anche una storia di rinascita, di piccole aperture interiori, di fragilità che si fanno forza.
Erica Delis – con una scrittura sobria, profonda, senza retorica – trasforma un caso crudele in un percorso di consapevolezza. Non si limita a denunciare, ma restituisce dignità a chi resta, a chi sopravvive, a chi trasforma il lutto in cura.
Un libro che tocca corde intime e che parla a chi ha amato senza misura, anche quando non c’era nulla in cambio. Perché lo consigliamo: Perché ci ricorda che l’amore per un animale può essere una forma altissima di umanità. Un romanzo per chi non ha paura di sentire, per chi ha conosciuto la perdita, ma ha ancora fede nella tenerezza.

L’autrice


Erica Delis (pseudonimo di Federica Depaolis, 1971) vive a Firenze, dove lavora come bibliotecaria e bibliografa. È vicepresidente della Fondazione Montebeni Bassi di Fucecchio e collabora con riviste culturali come Charta, Erba d’Arno e Culture Digitali. Alla scrittura narrativa affianca da sempre un impegno profondo per la promozione della lettura e della cultura dell’empatia.

Link acquisto https://www.amazon.com/Leone-come-Italian-Erica-Delis/dp/B0DZT63CJT

# Il romanzo delle radici, della memoria e del destino

Vite sul filo del tempo. Linee di sangue e d’amore  (Pathos Edizioni, 2025) – Una scatola rimasta bloccata per settant’anni in una dogana americana. Una lettera che arriva improvvisa, come un richiamo dal passato. E da lì, il filo del tempo si tende, si ingarbuglia, si spezza e si ricuce, unendo due donne straordinarie: Alice ed Eleonora, separate da decenni ma connesse da una linea invisibile fatta di sangue, dolore, coraggio e amore.

Alice è una giovane donna che cerca di sopravvivere a una tragedia recente. Il suo dolore è ancora vivo, sordo, straziante: “vedo un buco terribile che continua a sanguinare”, scrive. Ma proprio nel momento più oscuro, arriva quella misteriosa lettera. Insieme a Ivan, giovane e imprevedibile presenza nella sua vita, Alice inizia un viaggio alla ricerca di verità nascoste che la condurrà fino a Eleonora.
Medico chirurgo nata in Germania nel 1913 da una famiglia emigrata e poverissima, Eleonora ha lottato contro tutto per affermarsi in un mondo che non lasciava spazio alle donne, né alla fragilità. Le loro storie, alternandosi tra presente e passato, si avvicinano sempre di più, fino a toccarsi e trasformarsi reciprocamente.

Caterina Arnoldi costruisce un romanzo intenso, commovente, con un intreccio appassionante e ricco di colpi di scena. Una riflessione profonda sulle ferite che attraversano le generazioni e sulla forza delle donne capaci di cambiare il proprio destino. Con una scrittura densa ma fluida, l’autrice guida il lettore tra dolori mai elaborati, amori ostinati e verità familiari a lungo taciute.Perché lo consigliamo?
Perché è una storia che parla di radici, di identità, di donne che non si arrendono al tempo.
Un romanzo che ci ricorda come a volte sia proprio un oggetto dimenticato, una traccia, una memoria nascosta, a rivelarci chi siamo davvero.

L’autrice


Caterina Arnoldi è nata a Bergamo, dove vive con il marito. Dopo una vita dedicata alla famiglia e al lavoro imprenditoriale, ha finalmente dato spazio alla scrittura, sua vocazione originaria.
Con Lucia, un’anima di luce ha esordito nel 2022, ottenendo una Menzione Speciale al Premio Internazionale Litterae Fiorentinae. Ha pubblicato anche la favola illustrata Gelsomina Superstar. Questo è il suo romanzo più maturo, dove cuore, memoria e mistero si intrecciano con grazia.

Link acquisto https://www.ibs.it/vite-sul-filo-del-tempo-libro-caterina-arnoldi/e/9791255232155?srsltid=AfmBOopQO8YE4O0JuYYpgmntQfk08EbSJyEpQ6OC69fCyZv3ME0rn4wx

# Narrativa a due voci: parole, ferite, rinascite

Fogli Respiranti   (pubblicazione maggio 2025) – In questa raccolta di versi e pensieri, due donne si incontrano tra le righe e si raccontano: con sincerità, con dolore, con dolcezza. Fogli Respiranti è un libro scritto a quattro mani ma con un cuore solo, in cui l’amicizia profonda diventa voce, conforto, specchio.
Anna e Milena si aprono all’altra e al lettore, in un dialogo che attraversa sogni, perdite, amore e memoria. Non c’è una trama da seguire, ma un flusso emotivo da attraversare come una marea, lasciandosi toccare da ciò che spesso, nella vita, non riusciamo a dire.

Queste pagine sono un rifugio e una sfida: rifugio per chi cerca parole che leniscano, sfida per chi ha ancora il coraggio di mettersi a nudo.
C’è malinconia e rinascita, quotidianità e spiritualità. C’è il mare d’inverno, i camini accesi, il perdono e la voglia di ricominciare.
Leggetelo al mare o sul divano, come suggeriscono le autrici: lasciatevi attraversare. Le ferite, qui, respirano. Ma anche guariscono. Perché lo consigliamo? Perché non è solo un libro di poesie, ma un inno alla condivisione tra donne, anime e lettori. Un dialogo autentico che attraversa il dolore, l’amore, le perdite e la rinascita, ricordandoci che ogni emozione ha diritto di parola e di respiro.
Le autrici ci guidano in un percorso di consapevolezza, mostrando che scrivere – come respirare – è un atto di sopravvivenza, di guarigione, di intimità con sé e con l’altro.
È una lettura da affrontare con lentezza e gratitudine, lasciandosi attraversare senza cercare risposte ma accogliendo domande.
Con empatia. Con delicatezza. Con il cuore aperto, perché in fondo è lì che queste parole trovano casa.


Le Autrici

Milena Bonvissuto è un’autrice siciliana nata a Licata, una città che, con il suo mare e le sue tradizioni, ha profondamente influenzato la sua sensibilità artistica e la sua scrittura. La sua formazione umanistica, maturata con gli studi classici, le ha permesso di sviluppare uno stile distintivo, capace di adattarsi a diverse epoche storiche e generi letterari. Ha iniziato il suo percorso a soli 17 anni lavorando in radio, esperienza che le ha insegnato ad ascoltare e cogliere le sfumature delle storie altrui. Da lì, il suo cammino è proseguito nel giornalismo, fino a concretizzarsi nella scrittura di romanzi. Tra le sue opere più apprezzate vi sono “La paura di rincasare tardi”, il romanzo storico “Maria Regina senza regno”, l’introspettivo “Il principio di Benedetto”, e il più recente “Suspira – Un bacio sospeso”, un “erotic romance” ambientato negli anni ’30 che esplora temi di sensualità, intrighi e introspezione psicologica. Milena è impegnata attivamente nella promozione culturale e sociale: presiede un comitato locale da oltre 12 anni e collabora con diverse realtà, tra cui radio e riviste digitali. Conduce salotti letterari online per dare spazio agli autori emergenti e non,  esplorando le loro opere con una passione che traspare in ogni dialogo. Ha anche partecipato come unica scrittrice italiana a una fiera virtuale argentina.  Tra i suoi ultimi progetti c’è un fantasy scritto a quattro mani..

Anna Valente, nasce a Napoli il 4 dicembre 1969, mese che lei ama tantissimo. sposata con Giorgio dal 1991, ha due igli Niko( Domenico) e Dafne (Raffaela), in più un figlio pelosetto Zoro un gatto-pantera nera di 9 anni. Anna innamorata del mare soprattutto di inverno, dice che è il suo miglore amico, l’unico che resce a leggerla dentro senza che parli. Ama la musica in genere che l’aiuta nei momenti di scrittura ma anche di solitudine. Il camino in inverno amico irrinuncuabile che la ispira nei suoi momenti di scrittura. Collabora spessp in salotti culturali e live con altriautori emergenti, persone di molto talento, con cui si confrontano e collabbora.Ha scritto Dormimondo che è un libro di fantasia che accompagna le persone nel mondo dei sogni. Risveglio un libro introspettivo che porta le persone a trovare domande alle troppe risposte e infine E poi strada facendo, un libro a 4 mani, che racconta un viaggio ala ricerca di un qualcosa prduto, al dolore dl perere e ritrovare e soprattutto al perdono di chi ci lacia forse per amore. Ha partecipato a varie fiere tra cui il SalTo di Torino dive ha anche presentato i suo Dormimondo e il Campania festivala Napoli, fierie in cui ha riscontato molto interesse da parte dei visitatori per i suoi libri che sono stati acquistati sempre. Dice di sè: “sono un’ Esperta Sognatirce e un’ Aspirante Scrittrice”. “Chi non sogna è già morto”. Namasté.

Link acquisto https://amzn.eu/d/1ltsMuV

#Il libro Mondadori del Segno del Cancro

Un amore così bello – (Mondadori, giugno 2025). Luglio ti invita a guardare indietro senza paura. A fare pace con ciò che è stato e capire se certi sentimenti, anche quando sembrano dimenticati, in realtà non hanno mai smesso di esistere.
Come Chen Xiaoxi, potresti trovarti davanti a una storia che credevi chiusa. Ma è davvero finita? O è solo cambiata forma? Il cielo ti chiede sincerità. E un pizzico di coraggio per riscrivere il finale Dopo tre anni dalla loro separazione, Chen Xiaoxi e Jiang Chen si ritrovano. Lei ha bisogno di aiuto, e proprio lui, l’ex fidanzato che aveva giurato di tenere lontano dalla sua vita, è l’unico a poterle tendere una mano.
Da questo incontro inatteso inizia un viaggio tra presente e passato, in cui ricordi, rimpianti, slanci e dolcezze riaffiorano. Cresciuti insieme, Chen e Jiang hanno condiviso l’infanzia, le scuole, i sogni, i silenzi. Lei solare e impacciata, lui razionale e distante. Il loro amore – semplice, imperfetto, autentico – ha dovuto scontrarsi con il tempo, le scelte, il dolore.

Zhao Qianqian costruisce una narrazione intima e commovente, capace di restituire al lettore la bellezza degli amori quotidiani, quelli che non fanno rumore ma restano nel cuore per anni.
Con delicatezza, la scrittrice racconta come si cambia crescendo, come si sopravvive all’abbandono, e come – a volte – anche un cuore spezzato può tornare a battere allo stesso ritmo di un altro. Il romanzo è diventato prima un drama di culto in Cina, poi un remake coreano di successo: segno che certe emozioni non hanno confini culturali, né scadenze. Lo consigliamo perchè è una carezza sulla memoria di chi ha amato davvero.
Un romanzo per chi ha bisogno di sapere che certi fili, anche invisibili, non si spezzano mai.

L’autrice


Zhao Qianqian è un’autrice e sceneggiatrice cinese. Dal suo romanzo Un amore così bello sono nati due adattamenti televisivi: A Love So Beautiful (Cina) e il remake sudcoreano omonimo, diventati veri fenomeni internazionali.

Link acquisto https://www.mondadori.it/percorsi-di-lettura/oroscopo-letterario/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=250603_oroscopo_giugno

#La poesia dell’intimo e dell’universale

Ciliegie  (Ensemble Edizioni, marzo 2025) – Ci sono libri di poesia che sembrano scritti sottovoce, con un tono così vicino, così umano, da entrare nella nostra vita senza chiedere permesso. Ciliegie è uno di questi: una raccolta che non grida, ma consola, interroga, ricuce.
Francesca Romana Rotella torna alla poesia con cinquanta testi che si muovono tra i battiti della memoria e le ferite del presente, tra piccoli gesti familiari e riflessioni potenti sulla condizione umana.

È una poesia che parla di madri, di nonni, di mani che hanno lavato e nutrito, di case romane, autobus affollati, ciliegie appena lavate d’estate. Ma anche di dolore, abbandono, ingiustizie, speranze perdute e riscoperte. Rotella affronta la fragilità con la fermezza di chi ha vissuto e osservato, e sa trasformare anche la fatica quotidiana – la spesa, il tempo che manca, le parole non dette – in versi che brillano di un senso profondo e riconoscibile.

Le sue poesie si muovono tra evocazioni ancestrali (la figura della madre come vestale di sogno) e ferite contemporanee: l’incomunicabilità, l’urbanità impoverita, il dolore collettivo dei nomi scritti sui marciapiedi (Mauro, Giulia, Stefano).
In mezzo, c’è la voce della poetessa, chiara e necessaria, capace di cantare Saffo, di interrogare la vita, di offrire perdono con un gesto letterario che diventa atto civile.
È un libro che vibra nel presente ma sa anche affondare le radici in un mondo che forse non c’è più — o che resta invisibile agli occhi distratti.

La poesia di Rotella è “una cadenza di passo”, come scrive Anna Segre nella postfazione, è l’abitudine a meravigliarsi dell’ordinario. È anche un inno alla resistenza emotiva e alla bellezza che salva, pur nella consapevolezza che il mondo spesso gira all’incontrario. Lo consigliamo perchè
Perché Ciliegie è un libro che si può tenere accanto, come un rosario laico. Un diario dei sentimenti che non passano, delle ferite che diventano cicatrici luminose.
È poesia accessibile e profonda, intima e collettiva, che consola senza mai cadere nella retorica. Un dono raro e necessario.

L’autrice


Francesca Romana Rotella (Roma, 1975) si è laureata in lingue e letterature straniere con una tesi su José Jiménez Lozano. È attiva nei circuiti poetici romani e ha esordito con Un rossetto e un taccuino (Ensemble, 2023). Con Ciliegie, torna con una voce matura, capace di custodire lo stupore e la lotta, la dolcezza e la disillusione.

Link acquisto https://www.edizioniensemble.it/prodotto/ciliegie/

#La Resilienza delle donne

 Centoanime (Leonida Edizioni, 2025) – Ci sono romanzi che non si leggono, ma si abitano. Centoanime è uno di questi. È come entrare in una casa antica, in un appartamento disabitato dove il tempo si è fermato e ogni porta aperta rivela un frammento dimenticato di sé.
Livia, la protagonista, è una giovane donna sopravvissuta a una lunga malattia. Mentre tenta di rimettere insieme i pezzi della sua vita – una nuova casa, un nuovo lavoro, nuove abitudini – trova un diario appartenuto a una lontana parente vissuta negli anni ’30. E incontra Viktor, un bambino silenzioso che sembra portare con sé le ombre di altri tempi. Da quel momento, presente e passato iniziano a fondersi in un intreccio sottile e inquieto.

Corradini ci consegna un romanzo psicologico con atmosfere gotiche, dove ciò che conta non è tanto l’azione quanto il respiro interno della protagonista, il suo smarrimento, le sue domande. Livia – come Doris, la figura parallela che emerge nel romanzo – è un’anima ferita che cerca di ricomporsi: frammenti di identità, di memoria, di femminilità perduta o rinnegata, che affiorano come spiriti in una casa infestata dal tempo.
Non a caso, l’autrice sembra sussurrare con ogni pagina che l’inquietudine è spesso il primo passo verso la consapevolezza.

Con una scrittura elegante, misurata e moderna, Corradini riesce a rendere il racconto intimo ma mai claustrofobico, enigmatico ma sempre coinvolgente. Le sue parole sanno rallentare il tempo, amplificarlo, come tende pesanti che filtrano la luce. Le stanze, i silenzi, gli oggetti, diventano personaggi quanto Livia e Viktor.
Ma chi sono le “centoanime”? Forse tutte le vite che Livia ha sfiorato e non vissuto. Forse le eredità invisibili che si portano dentro. O forse sono i nostri lati interiori che chiedono voce, dignità, guarigione. Lo consigliamo perché Centoanime è un romanzo che ti segue anche dopo averlo chiuso.
È una storia per chi ha amato i romanzi della memoria, le introspezioni lente, i simboli nascosti nei gesti minimi. Una lettura per chi non ha paura di guardarsi dentro, e di restare un po’ sospeso.

L’autrice


Sabrina Corradini è nata e vive in provincia di Verona. Ha esordito con Orme (Ivvi Editore, 2021) e ha partecipato a varie antologie. Collabora con il gruppo “Serial Writers” e al progetto culturale La Penna d’Oca. Nei suoi lavori, la memoria e il legame con il passato sono elementi centrali, trattati con sensibilità e una vena di mistero. Centoanime è il suo secondo romanzo.

Link acquisto https://www.editrice-leonida.com/prodotto/centoanime/

#La nuova uscita: tornano i delitti del BarLume

Piomba libera tutti (Sellerio Editore 2025) Serie: I delitti del BarLume n. 10 – Pineta, inizio estate. Tutto cambia e niente cambia. La piccola Matilde ha imparato a dire “no”, la madre di Massimo è tornata a vivere in pianta stabile nel paese, e al BarLume è rimasta una sedia vuota che pesa più di mille parole. È quella di Aldo, uno dei “vecchietti”, morto in primavera in un assurdo incidente. Ma chi conosce il mondo di Malvaldi sa bene che al BarLume i morti non muoiono mai davvero: Aldo continua ad aleggiare nei ricordi, nei commenti salaci e persino nell’indagine in corso.

Quando un’impiegata delle poste viene trovata strangolata nel parcheggio del suo condominio a Pisa, la vicequestore Alice Martelli coinvolge – con tutta la prudenza possibile – il solito gruppo di investigatori improvvisati. I sospetti sono tanti: dai vicini esasperati alle voci di ricatti e vendette condominiali. E anche il tentativo di vendere la collezione musicale di Aldo finisce per legarsi, in modo sorprendente, al caso.

Malvaldi riesce ancora una volta a coniugare ironia brillante, osservazione sociale e intreccio investigativo. Il suo giallo è una lettura leggera e divertente, capace però di colpire con accenti di malinconia vera, nel racconto della perdita, della memoria e del senso della comunità.
Il BarLume non è solo il luogo del delitto (e del caffè): è il cuore pulsante di una provincia italiana affettuosamente dissacrante. Perché lo consigliamo? Perché Malvaldi non delude mai: le sue storie fanno ridere, riflettere e affezionare. Tra una battuta fulminante e una briscola, si parla della vita vera.
Perfetto da portare in vacanza, soprattutto se amate i gialli che sanno essere umani prima che misteriosi.

L’Autore

Marco Malvaldi nato a Pisa dove si è laureato in Chimica e ha conseguito un dottorato di ricerca. Assegnista di ricerca presso il dipartimento di Chimica prima e di Farmacia dopo, ha esordito nella narrativa nel 2007 con il giallo ambientato sulla costa toscana La briscola in cinque, pubblicato dalla casa editrice Sellerio presso la quale ha poi pubblicato altri gialli della serie poi divenuta nota come I romanzi del BarLume.

Nel 2012 ha scritto insieme a Roberto Vacca La pillola del giorno prima, nel 2014 con il professor Dino Leporini dell’Università di Pisa Capra e Calcoli, e nel 2015 Buchi nella sabbia con protagonista il giornalista e poeta Ernesto Ragazzoni. Nel 2017 è stato nominato membro onorario del CICAP Sposato con Samantha Bruzzone, ha scritto con lei alcuni racconti per ragazzi e due romanzi: Chi si ferma è perduto (2022) e La regina dei sentieri (2024).

Link acquisto https://www.lafeltrinelli.it/piomba-libera-tutti-libro-marco-malvaldi/e/9788838948435