08/07/2025
“Stop Gemini Under 13”: la richiesta formale di IoStaccoLaSpina a Google e al Garante della Privacy
Armonia Digitale Rubriche

“Stop Gemini Under 13”: la richiesta formale di IoStaccoLaSpina a Google e al Garante della Privacy

Giu 12, 2025

In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale si insinua in ogni ambito della vita quotidiana — dalle ricerche online alle relazioni personali, fino al mondo dell’educazione — siamo chiamati più che mai a interrogarci sul suo impatto reale, soprattutto quando si tratta di bambini.

Ecco perché l’Associazione IoStaccoLaSpina ha deciso di intervenire pubblicamente, scrivendo una lettera formale a Google Italia e al Garante per la Protezione dei Dati Personali, per chiedere la sospensione immediata del lancio del chatbot AI Gemini destinato ai minori di 13 anni.

Perché questa iniziativa?

Perché i bambini non sono semplici utenti. Sono soggetti in fase di sviluppo emotivo, cognitivo e relazionale. Esporli prematuramente a un’interazione continuativa con un’intelligenza artificiale può comportare rischi molto seri, spesso sottovalutati:

  • Dipendenza emotiva da un assistente virtuale che risponde sempre, senza contraddire.
  • Isolamento sociale, dovuto alla sostituzione della relazione umana con un’interazione artificiale.
  • Disinformazione, se le risposte del chatbot non sono tarate su basi scientifiche, educative e verificate.
  • Distorsione della realtà, in particolare nei bambini più piccoli, che possono non distinguere tra umano e artificiale.
  • Assenza di garanzie reali sulla privacy e sull’uso dei dati sensibili dei minori.

Gemini, in questa fase, non è pronto per entrare nella vita dei più piccoli. Mancano regole chiare, protocolli educativi trasparenti, controlli pubblici affidabili. Non è sufficiente dichiarare che un algoritmo è “sicuro” o “formativo”: servono test, validazioni, e soprattutto un confronto aperto con chi, dei bambini, si occupa davvero ogni giorno — genitori, insegnanti, psicologi, pedagogisti.

La richiesta ufficiale

Per questo, IoStaccoLaSpina ha chiesto a Google Italia e al Garante Privacy:

  • Il blocco immediato del lancio di Gemini per gli under 13;
  • L’apertura di un tavolo interistituzionale di confronto, coinvolgendo anche il Ministero dell’Istruzione, il Comitato ONU per i Diritti dell’Infanzia, le associazioni educative e le autorità garanti;
  • La stesura di linee guida nazionali per l’interazione AI–minori, costruite su basi scientifiche, pedagogiche e normative solide.

Un’infanzia da proteggere

La nostra società parla molto di intelligenza artificiale, ma parla troppo poco di bambini. Di cosa serve davvero alla loro crescita. Di quali strumenti educativi li aiutano davvero a diventare autonomi, creativi, relazionali.

Gemini, così com’è oggi, rischia di diventare l’ennesima scorciatoia per sostituire la relazione educativa con un surrogato algoritmico. Ma un compagno digitale non può e non deve mai sostituire un educatore, un genitore, un amico. Perché crescere non è semplicemente “funzionare” o “rispondere bene alle domande”. È fare errori, aspettare una risposta umana, imparare la complessità, vivere il dubbio.

La battaglia di IoStaccoLaSpina

Noi non ci stiamo. Vogliamo affermare con forza il diritto dei bambini a crescere umani: tra parole vere, emozioni condivise, gesti reali.

Per questo diciamo NO a Gemini sotto i 13 anni. Non per bloccare il progresso, ma per chiedere un progresso umano, etico, giusto.

Chi vuole educare il futuro non può ignorare la fragilità dell’infanzia.

Articolo a cura di Letizia Basile