
Dal romanzo di Alessandro Baricco al Film di Angelina Jolie
Articolo di Milena Bonvissuto
“Senza sangue“, scritto da Alessandro Baricco, è un romanzo breve ma intenso che esplora temi di vendetta, perdono e memoria. Ambientato in un contesto senza tempo, la storia si snoda attorno a un evento traumatico: l’irruzione di quattro uomini in una fattoria isolata, un evento che cambierà per sempre la vita della piccola Nina. Baricco usa uno stile asciutto, a tratti poetico, per raccontare una trama che si regge su emozioni profonde e riflessioni universali.

Il libro è un esempio perfetto del minimalismo narrativo di Baricco. In appena un centinaio di pagine, l’autore riesce a intrecciare una storia di tensione e introspezione psicologica.
I punti chiave del romanzo includono:
– La vendetta e il perdono : l’incontro finale tra Nina e uno degli uomini responsabili della tragedia rappresenta il nucleo tematico della storia. Baricco esplora il confine tra giustizia e riconciliazione.
– La memoria: L’episodio traumatico viene svelato gradualmente, lasciando al lettore il compito di ricostruire i fatti, quasi come se fosse un testimone.
L’Adattamento Cinematografico di Angelina Jolie ha preso l’ambizioso compito di trasformare il romanzo in un film, presentato in anteprima al Toronto International Film Festival nel 2024. La regista ha scelto un cast di spessore, con Salma Hayek e Demián Bichir nei ruoli principali. Tuttavia, adattare un romanzo così breve e simbolico si è rivelato una sfida, e la critica non è stata unanime nel giudizio.
Nel web già si riportano i primi commenti vediamo che dicono.
Il film ha ricevuto recensioni contrastanti:
– Metacritic: ha assegnato un punteggio di 40 su 100, indicando una ricezione “mista o nella media”.
–IndieWire: ha sottolineato la “mancanza di forma drammatica”, pur riconoscendo le “buone intenzioni” della regista.
–The Wrap: ha elogiato il cuore della storia ma ha criticato la conclusione, definendola “affrettata” e incapace di sostenere il peso emotivo dei temi trattati.
–The Hollywood Reporter: ha evidenziato come il film “giochi sul sicuro”, senza approfondire realmente il potenziale drammatico della trama.
Bisognerà fare un confronto tra il libro e il film ma per questo vi aspetto al prossimo articolo ma intanto posso aggiungere che la forza del romanzo risiede nella sua essenzialità e nella capacità di evocare emozioni profonde con poche parole. Il film, invece, ha cercato di espandere questo minimalismo, ma alcuni critici ritengono che la narrazione visiva non sia riuscita a trasmettere appieno l’intensità simbolica del libro. Il passaggio dai silenzi riflessivi di Baricco a un mezzo più esplicito come il cinema potrebbe aver un impatto della storia diversa, ciòe un pò forzata.
Concludo dicendo che il romanzo: “Senza sangue” rimane una storia forte, Baricco offre una lettura essenziale e suggestiva, mentre il film rappresenterà uno sforzo coraggioso di traslare la complessità dei temi su schermo. L’adattamento di Angelina Jolie, pur con le sue debolezze, permetterà a un pubblico più ampio di scoprire un’opera profondamente umana.
Però vorrei togliermi un sassolino, chissà se la regista avrebbe scelto questo testo se non fosse stato di Baricco, perché diciamoci la verità tra gli emergenti ci sono storie più toccanti che affrontano questi temi.
Comunque aspettiamo l’uscita per dare un giudizio !.