
La Mia Venezia di Monica Pasero: un viaggio tra poesia e mistero
Recensione di Milena Bonvissuto
“Non ricordo come arrivasti nella mia anima, so solo che quel giorno c’era vento, nei miei pensieri.”
Con questi versi si esprime uno di quei grandi amori senza fine, la forza che va oltre ogni cosa. “La mia Venezia” dell’autrice Monica Pasero è un gioiello da maneggiare con cura. È un romanzo che, alla vista, appare antico grazie alle pagine arricchite con illustrazioni che esaltano ulteriormente le parole, ma che ha anche un tono moderno nella scorrevolezza dei dialoghi.
Il romanzo narra la storia di Veronica, una giovane giornalista che, durante le sue ricerche per un articolo sull’amore e il carnevale veneziano, scopre un quaderno di poesie del 1500. Questo quaderno la conduce a una storia sorprendente in cui passato e presente si intrecciano in un segreto nascosto tra le mura di un castello. Le ambientazioni, che spaziano dal piccolo villaggio al castello, sono descritte in modo molto realistico .
I personaggi sono ben sviluppati e le tematiche esplorate nel libro passano tra l’amore, il mistero e la verità. L’oggetto che il giovane Daniel trova, che non voglio svelare, trasmette molteplici significati legati al mistero, alla rivelazione o all’appartenenza all’iniziazione. Quanto è custodito sotto quell’oggetto è, infatti, protetto o imprigionato, ma al tempo stesso può anche consentire l’accesso e dare libertà.
Monica Pasero utilizza uno stile narrativo fluido e poetico, arricchito da descrizioni dettagliate e suggestive. La sua capacità di creare atmosfere evocative e di dare vita a personaggi complessi rende la lettura del romanzo un’esperienza coinvolgente e appagante. I passaggi tra il passato e il moderno si fondono, permettendo al lettore di esplorare molte tematiche diverse.
Attraverso la storia e le leggende veneziane, Monica Pasero ci invita a riflettere sulla potenza dei sentimenti e su come essi coinvolgano anche chi ne è testimone. Il romanzo mette in evidenza come, purtroppo, il genere femminile abbia subito e subisca angherie da uomini che considerano la donna come proprietà. Altro elemento sottile dell’opera è la fiducia e il custodire il segreto che troviamo nella figura della nonna.
La valutazione per “La mia Venezia” è da cinque stelle, un romanzo che ti lascia con il fiato mozzato fino alla fine. È un’opera che mette in evidenza temi importanti e lo fa in modo avvincente e toccante. L’attenzione ai dettagli è impeccabile.
L’Autrice
Monica Pasero (Dronero, 24 febbraio 1973) è una scrittrice, poetessa e giornalista italiana con oltre dieci anni di esperienza nel panorama letterario. Autrice di diciotto pubblicazioni tra narrativa e poesia, ha iniziato la sua carriera nel 2009, spaziando tra romanzi, favole per bambini, fantasy e saggi. La sua opera Storia di un fiocco di neve che non voleva cadere è stata tradotta in italiano e inglese. Oltre alla scrittura, si occupa di illustrazione e grafica editoriale. Ha collaborato con numerosi autori curando prefazioni e recensioni ed è stata giurata in concorsi letterari. Fondatrice del blog Oltre Scrittura, è attiva nel mondo editoriale come recensionista e intervistatrice. Tra i suoi riconoscimenti, ha ricevuto il diploma d’onore da Aica Tea Poetry per la poesia Le cose da salvare. Il suo impegno nella divulgazione culturale e nella promozione della lettura la rende una figura poliedrica e apprezzata nel panorama letterario italiano.
La mia Venezia; Monica Pasero; Ed. Youcanprint (2017); pag 216