
Fondation Cartier presenta una nuova Cinema Night e la rassegna “I penultimi del mondo”
MILANO – Mercoledì 19 febbraio alle ore 19:00, Fondation Cartier e Triennale Milano, in collaborazione con Fondazione Piccolo America – Cinema Troisi presentano la Cinema Night#5: un dialogo fra il regista cinese Wang Bing – tra gli artisti inclusi nella mostra Il Nostro Tempo, CinéFondationCartier con il film 15 Hours – e il Direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino Carlo Chatrian, che introduce la rassegna I penultimi del mondo.
La serata del 19 febbraio è in stretto dialogo con la rassegna, visibile dal 20 febbraio al 5 marzo 2025, un vero e proprio percorso cinematografico che vuole indagare, attraverso quattro film, quegli individui marginali e invisibili a cui il cinema sin dalle sue origini ha saputo dare spazio e voce.
Ad essere proiettato il 21 e 26 febbraio e il 2 marzo Miracolo a Milano, film fantastico del 1951 scritto da Cesare Zavattini, con regia e produzione di Vittorio De Sica, che si sviluppa come una fiaba. Il 20 e 25 febbraio e il 1 marzo Oasis, film del 2002 diretto da Lee Chang-dong. Il regista sudcoreano, anche autore del soggetto e della sceneggiatura, torna ad impiegare Moon So-ri e Sol Kyung-gu, protagonisti anche della sua precedente pellicola Bakha satang del 2000. Fu presentato alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel 2002, aggiudicandosi il Leone d’argento – Premio speciale per la regia.
Il 22 e 27 febbraio e il 5 marzo Stray Dogs di Tsai Ming-liang, film del 2013 scritto e diretto da Tsai Ming-liang, con protagonista Lee Kang-sheng. È stato presentato in concorso alla 70ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e racconta la storia di un uomo e dei suoi figli che vivono senza una casa a Taipei e infine, il 23 e 28 febbraio e il 4 marzo Ho affittato un killer di Aki Kaurismäki, testimonianza rara e affasciante della Londra degli anni ’80, il racconto di un uomo d’affari che, dopo aver perso il lavoro e aver capito di essere solo al mondo, decide di togliersi la vita, ma non avendo il coraggio di farlo da solo, assume un sicario.