19/02/2025
Il Teatro incontra la realtà: Alessandro Ienzi porta in scena il dramma delle dipendenze con “I ragazzi di Ballarò”
Cinema&Teatro Eventi

Il Teatro incontra la realtà: Alessandro Ienzi porta in scena il dramma delle dipendenze con “I ragazzi di Ballarò”

Gen 11, 2025

PALERMO – Raccontare il mondo delle dipendenze non è mai facile. Dietro ogni giovane caduto nella trappola della droga c’è una storia complessa e dolorosa, che spesso trascina con sé le vite dei familiari, lasciandoli soli a gestire un dramma che si consuma nell’ombra. È questo universo, fatto di fragilità, sensibilità e silenzi, che il regista e attore Alessandro Ienzi, insieme a Raizes Teatro, ha deciso di portare sul palcoscenico con “I ragazzi di Ballarò”.

Lo spettacolo, promosso dall’associazione “La Casa di Giulio” con il sostegno dell’Assemblea Regionale Siciliana, sarà rappresentato domenica 12 gennaio alle 18:45 presso l’Archivio Storico di Palermo, in via Maqueda 157. In scena, gli attori Francesca Giordano e Flavio Zimmardi, che daranno voce e corpo a un racconto crudo e toccante, ispirato dalle storie reali di chi vive quotidianamente l’inferno della dipendenza.

Alessandro Ienzi e la sensibilità del teatro sociale

Alessandro Ienzi, palermitano, è un attore e regista noto per il suo impegno in progetti che intrecciano arte e denuncia sociale. Con Raizes Teatro, compagnia che lui stesso ha fondato, ha sviluppato spettacoli incentrati su tematiche di forte impatto umano, affrontando con delicatezza e realismo questioni come l’immigrazione, la giustizia e i diritti umani. La sua capacità di trasformare il palcoscenico in uno spazio di riflessione collettiva è emersa in numerose opere, portate in scena sia in Italia che all’estero.

In “I ragazzi di Ballarò”, Ienzi raccoglie una sfida difficile: quella di parlare di dipendenze senza cadere in facili stereotipi o giudizi, ma esplorando le storie e i percorsi emotivi che si nascondono dietro la maschera del consumo di sostanze.

Un progetto che nasce dall’urgenza del reale

«Tutto ha avuto inizio quando Francesco Zavatteri mi ha contattato, chiedendomi di utilizzare il teatro come strumento per raccontare il dramma che vivono i ragazzi caduti nella rete della droga – spiega Ienzi –. Sono giovani spesso estremamente sensibili, con un mondo interiore profondo e caotico. Il sistema delle dipendenze li trascina in un vortice, facendoli passare da una sostanza all’altra, e in poco tempo li annichilisce, lasciandoli senza controllo di sé. Con loro, vengono travolte anche le famiglie, che troppo spesso affrontano tutto questo in solitudine».

L’obiettivo dello spettacolo, continua il regista, è quello di far risuonare un messaggio chiaro e potente, portandolo nelle scuole e in altri luoghi dove possa diventare un’occasione di sensibilizzazione per prevenire o interrompere il ciclo delle dipendenze.

La Casa di Giulio: un faro per i giovani e le famiglie

A sostenere il progetto teatrale è l’associazione La Casa di Giulio”, impegnata nella memoria di Giulio e nella lotta contro le dipendenze. L’associazione lavora per offrire supporto alle famiglie e sensibilizzare le comunità su un tema tanto urgente quanto difficile da affrontare. L’evento all’Archivio Storico di Palermo è solo uno dei tanti tasselli di questa missione.

“I ragazzi di Ballarò” si propone non solo come spettacolo, ma come uno strumento di riflessione collettiva su una delle piaghe sociali più dolorose dei nostri tempi. L’appuntamento all’Archivio Storico di Palermo è un’occasione unica per entrare in contatto con una narrazione profonda e autentica, che non lascia spazio a giudizi, ma solo a un’empatia sincera verso chi vive queste realtà.

Archivio Storico Comunale, via Maqueda 157, Palermo
Domenica 12 gennaio, ore 18:45

L’ingresso allo spettacolo è gratuito.