11/10/2024
Mitoraj la mostra delle sue opere tra Siracusa e l’Etna
Arte News

Mitoraj la mostra delle sue opere tra Siracusa e l’Etna

Apr 16, 2024

Lo Sguardo – Humanitas – Physys

Natura e cultura si intrecciano nella potente esposizione che celebra Igor Mitoraj, uno dei grandi scultori contemporanei, e il suo impatto sui paesaggi siciliani. Opere monumentali ispirate alla tradizione classica si fondono con la modernità, invitando lo spettatore a una riflessione profonda sul tempo e sul destino umano. 

La mostra, intitolata “Mitoraj. Lo Sguardo – Humanitas – Physys“, ospita 27 imponenti opere del maestro, realizzate in bronzo, ghisa, travertino e resina, distribuite in tre luoghi iconici della Sicilia: l’area archeologica di Siracusa, Ortigia e il Parco dell’Etna. Le sculture gigantesche, i busti e i volti emergono tra i resti degli antichi teatri e anfiteatri greci e romani, così come nel paesaggio maestoso del vulcano. 

La cura dell’esposizione è affidata a Luca Pizzi, direttore artistico dell’Atelier Mitoraj, insieme a Paolo Patanè e Roberto Grossi. Le opere, collocate in modo suggestivo e site-specific, conferiscono nuova vita ai luoghi storici, offrendo una prospettiva unica sulle connessioni tra passato e presente. 

La mostra è stata inaugurata il 16 aprile presso l’area archeologica Neapolis, arricchita da una performance teatrale e musicale che ha esaltato il viaggio spirituale rappresentato nelle opere di Mitoraj. L’esposizione sarà fruibile dal 26 marzo 2024 al 31 ottobre 2025. 

Durante la conferenza stampa, a cui hanno partecipato Roberto Grossi, il curatore Luca Pizzi, il presidente dell’Atelier Mitoraj Jean Paul Sabatiè, il direttore della produzione esecutiva Paolo Patanè e Anna Maria Anders, ambasciatrice della Repubblica della Polonia in Italia, si è posto in risalto l’aspetto dialogico della mostra, il ruolo dei luoghi come promotori dell’integrazione e l’importanza del percorso riflessivo, focalizzato sul distacco tra il “vedere” e il “guardare”.  

L’ambasciatrice polacca Anna Maria Anders ha evidenziato come la vita poliedrica dell’artista tra Polonia, Francia e Italia abbia contribuito a creare un contesto culturale ricco di sfumature. 

Roberto Grossi ha sottolineato il potere universale dello stupore derivante dall’osservare le opere esposte nei luoghi che le accolgono. Ha inoltre rimarcato l’unicità della mostra, enfatizzando il legame tra le opere e gli spazi che le ospitano, che ha permesso di reinterpretare tali luoghi in chiave contemporanea. Tra le maestose sculture in bronzo e le opere in resina, le statue monumentali disseminate nel Parco di Neapolis, il Teseo Screpolato che osserva Siracusa dall’Etna e la scultura alata Ikaria che si affaccia sul Mediterraneo da Ortigia, non solo danno vita a un percorso simbolico, ma creano anche un intricato intreccio di sguardi. Come ha sottolineato Luca Pizzi, curatore dell’esposizione, persino le statue con gli occhi chiusi hanno avviato un dialogo visivo tra di loro. 

Jean Paul Sabatiè, presidente dell’Atelier, ha sottolineato l’importanza di questa esposizione, anticipando l’apertura nel 2025 di un museo dedicato a Mitoraj a Pietrasanta, città che l’artista amava e dove risiedeva. L’esposizione “Mitoraj. Lo Sguardo, Humanitas, Physis” si distingue per la sua connessione “magica” con i luoghi che la ospitano, manifestando “Lo Sguardo” come espressione della visione universale della vita e stimolando una profonda riflessione interiore sulla nostra società. Le singole opere – sculture, busti, teste – assumono un ruolo centrale, interagendo con il mondo circostante e conferendo significato ed energia agli spazi che occupano. 

Questo processo creativo richiama direttamente l’ “Humanitas“, incarnando i valori etici e la visione dell’uomo nella società civile. Parallelamente, la presenza della “Physis“, ossia la natura secondo la concezione greca, ci riporta alla dimensione universale del mutamento del mondo verso una nuova civiltà, dove riscoprire le radici e i significati profondi della convivenza umana e del rispetto per l’ambiente. 

Attraverso “Lo Sguardo”, partendo dalle necessità fondamentali dell’esistenza umana e in un costante processo di trasformazione e rigenerazione, si ristabilisce un armonioso legame con gli elementi della natura: fuoco, acqua, terra, aria. La mostra di Mitoraj va oltre la mera bellezza estetica dell’arte e dei monumenti, è un viaggio che unisce l’antico con il mondo contemporaneo, offrendo al pubblico un’esperienza unica che invita alla contemplazione e alla consapevolezza. 

L’Artista 

Igor Mitoraj (1944-2014) nacque a Oederan, in Sassonia, da madre polacca e padre francese, ma trascorse la sua giovinezza vicino a Cracovia, in Polonia. Nel 1968 si trasferì a Parigi per ampliare il suo bagaglio culturale. Il notevole successo della sua prima mostra personale, nel 1976 presso la Galerie La Hune, lo spinse a dedicarsi completamente alla scultura. 

Nel 1983 acquistò un grande atelier a Pietrasanta, in provincia di Lucca, e nel 1989 espose per la prima volta le sue opere alla New York Academy of Art. Nel corso degli anni successivi, le sue opere furono esposte in numerose mostre personali, ricevette inviti dai più prestigiosi musei internazionali e ottenne commissioni per la realizzazione di monumentali sculture in molte grandi città del mondo. Le sue opere sono state collocate in varie città, tra cui Milano, Roma, Londra, Parigi, Atlanta e Tokyo. Inoltre, ha creato scenografie e costumi per diverse opere liriche in luoghi unici. 

Nel 2011, le opere monumentali di Mitoraj sono state accolte nella Valle dei Templi di Agrigento, segnando un importante passo verso l’apertura dell’arte contemporanea in quel contesto. Le sue opere sono state esposte anche in altri siti siciliani, come Noto, nel 2020 e la Villa romana del Casale nel 2021. 

Dopo la sua morte nel 2016, è stata realizzata una mostra postuma nel sito archeologico di Pompei, coronando il desiderio del grande scultore. Circa trenta delle sue straordinarie sculture monumentali sono state esposte, rendendo omaggio al suo talento e alla sua eredità artistica. 

Per informazioni: 

La mostra è aperta al pubblico dalle 8:30 fino alle 19:30 

Orari di apertura al pubblico: 8:30-19:30 (la biglietteria rimane aperta fino alle ore 18:00) 

https://parchiarcheologici.regione.sicilia.it/siracusa-eloro-villa-tellaro-akrai/biglietti/%20area-archeologica-della-neapolis

Sito web Mitoraj – https://www.igormitoraj.com/it