A Palermo, Palazzo Jung, apertura della “Biblioteca Blu” e presentazione de “Il Museo del Presente”
Martedì 16 aprile dalle ore 10: 30, a Palazzo Jung di Palermo, aprirà in anteprima per la stampa e la cittadinanza la “Biblioteca Blu”, dedicata al Novecento e al panorama contemporaneo, e verrà presentato l’intero progetto de “Il Museo del Presente – Giovanni Falcone Paolo Borsellino”.
Il progetto della Fondazione Falcone, con sede a Palermo, a Palazzo Jung in via Lincoln71 a Palermo, assegnato dalla Città Metropolitana di Palermo è sostenuto in primis dalla Regione Siciliana e da diverse realtà d’impresa private. A seguire entro l’anno aprirà la sede anche a Roma e successivamente in Alto Adige.
La data del 16 aprile è stata scelta simbolicamente in onore della “grande bellezza del fare italiano”, lo stesso giorno, infatti, si inaugura il “Salone del Mobile” di Milano.
Per questo straordinario spazio di rigenerazione urbana di Palermo hanno lavorato all’allestimento le più grandi aziende leader del settore del design, così nello stesso giorno un fil rouge unisce simbolicamente Milano e Palermo nel segno del design e della cultura della responsabilità sociale.
Uno spazio tutto dedicato e pensato per i giovani, la cultura e il dialogo internazionale.
Una giornata dedicata alla stampa prima (dalle 10.30) ma anche a tutta la cittadinanza dopo. Dalle 12 in poi infatti Palazzo Jung, la Biblioteca Blu e il Design Park Jung, coi suoi alberi monumentali, saranno aperti al pubblico fino alla sera.
Un processo di apertura del palazzo storico completamente rigenerato che si concluderà il 23 maggio, per la celebrazione del 32esimo anniversario della strage di Capaci.
Maria Falcone, Presidente della Fondazione Falcone, introduce così il progetto del museo, coordinato da Vincenzo Di Fresco e curato da Alessandro De Lisi.
«Da trent’anni incontriamo migliaia di studenti ogni anno, consapevoli che questi sono i principali costruttori di un futuro libero dalle mafie, assieme alle comunità, al mondo del lavoro, della cultura e alle imprese più sensibili del Paese. Adesso, col progetto di rigenerazione urbana del Museo del Presente crediamo di offrire luoghi nuovi dove sollecitare incontri, dialoghi, approfondimenti culturali e sociali per sottolineare l’attualità del lavoro e dell’impegno dell’insegnamento di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino, di tutti coloro che hanno dato tutto, esempi di sacrificio e di coraggio che oggi è un patrimonio culturale immateriale italiano da salvaguardare e promuovere».
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